Erice

 Il primo sito da visitare in provincia di Trapani è sicuramente la città di Erice, un affascinante borgo medievale arroccato su una scogliera rocciosa a 750 metri sul livello del mare. Da quassù è possibile godere di una vista panoramica che permette di vedere le Isole Egadi e su San Vito lo Capo. Erice è un luogo assolutamente imperdibile, ammirare la rocca dell’antico castello e i suoi resti che si stagliano sul mare ricoperti di verdeggiante vegetazione è uno spettacolo unico e inimitabile. Per salire sul castello in cima alla scogliera è anche possibile usufruire della funivia, e poi seguire la strada segnalata.

Saline di Trapani e Marsala

Un luogo altrettanto caratteristico nelle vicinanze di Trapani sono le Saline: in queste zone viene ancora estratto il sale con l’antico procedimento. Il legame con la tradizione si sente in maniera intensa e il paesaggio è bellissimo da ammirare, altamente suggestivo ed è l’ideale per fermarsi a guardare i colori del tramonto che si irradiano nelle Saline con lo sfondo degli antichi mulini a vento. Le Saline sono anche una riserva naturale protetta che regala naturali riflessi arancioni e rosa lungo il tramonto.

Marsala è inoltre da vedere anche nel suo centro storico dove si possono trovare meravigliosi monumenti dell’arte barocca siciliana, come la Cattedrale Barocca, e ammirare gli edifici passando per la bellissima Piazza della Repubblica. Marsala vi consente inoltre di assaggiare vini dal sapore intenso e godere di una cena con prodotti speciali del posto.

Mozia

L’isola di Mozia è un piccolo pezzetto di terra che sorge nella splendida location delle saline di Marsala e fa parte della Riserva Naturale dello Stagnone. L’isola di Mozia presenta un sito archeologico di grande importanza: qui sorgeva un insediamento fenicio risalente al XII secolo a.C. e oggi l’isola è un sito archeologico a cielo aperto.

Segesta

Mozia non è però l’unico sito archeologico straordinariamente importante: Segesta era un’antica città distrutta dai Vandali nel V secolo a.C. Qui si può trovare il Grande Tempio di Segesta, una delle strutture più longeve con colonne a stile dorico. Il Tempio si erge in alto e domina sulla vallata, isolato, maestoso, pregno di storia e di importanza, e racconta la vicenda della nascita della civiltà Occidentale così come la conosciamo.

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Isole Egadi

Al largo delle coste di Trapani e Marsala si trova l’arcipelago conosciuto come Isole Egadi, composto da Favignana, Marettimo e Levanzo, e un’altra serie di isolotti disabitati Formica, Maraone, Stagnone e Galeotta. Intorno a queste splendide isole è stata istituita un’area marina protetta, la più grande in Europa. Da non perdere è la visita al Museo del Mare a Favignana, anche questo davvero immenso e particolare, nonché un bagno nelle splendide spiagge e calette delle isole, entrare nella Grotta del Genovese a Levanzo, fare escursioni a Marettimo, e immersioni a Favignana.

Selinunte

La colonia greca di Selinunte è stata fondata tra il V e il III secolo a.C. A Selinunte potrete vedere il Parco Archeologico più grande d’Europa, con tre grandi templi ancora ben tenuti, le Cave di Cusa, una testimonianza del lavoro degli ingegneri di Selinunte che ricavavano le rocce per le costruzioni cittadine; la Riserva Naturale Orientata Foce Belice, con dune di sabbia naturali e selvagge; e infine passeggiare per le spiagge come quella della Riserva La Pineta, spiaggia Castello e la spiaggia dell’Acropoli.

Mazara del Vallo e il Museo del Satiro Danzante

Anche la città di Mazara risale all’epoca fenicia punica e oggi rappresenta un centro di pesca tra i più grandi d’Italia. Potrete perdervi tra le strade della città scoprendo palazzi ed edifici in stile particolare e visitare il Museo del Satiro Danzante che si trova dentro la chiesa di Sant’Egidio, in cui si trova la Statua del Satiro Danzante rinvenuta durante il 1998 nel canale di Sicilia e che rappresenta uno straordinario esempio di statua bronzea greca. Il Satiro è colto nella posa danzante, una danza orgiastica, il capo abbandonato e la chioma fluente. Basta poco per immaginare la splendida maestria dell’antica statua rinvenuta in questo mare.

San Vito lo Capo

Questa località è molto famosa soprattutto per la sua meravigliosa spiaggia che ricorda il mare caraibico: sabbia bianchissima e acqua trasparente. Una vista davvero scenografica sulla spiaggia con un costone di roccia che sprofonda nel mare. San Vito Lo Capo merita una visita soprattutto se ci si trova a Trapani e in particolare nel periodo estivo, che qui si protrae fino a ottobre.

Riserva dello Zingaro

Una costa incontaminata e selvaggia che rappresenta la bellezza integra e il valore primario dell’isola siciliana. La Riserva si estende per 1600 ettari, ed è ricoperta da una vegetazione rigogliosa, in cui si addentrano sentieri in grado di attraversarla tutta. In particolare, le calette della Riserva dello Zingaro offrono la possibilità di fare un bagno in un mare cristallino: qui vi sembrerà di essere in paradiso.

Scopello

Un borgo cittadino tutto da scoprire, i faraglioni mastodontici, l’antica tonnara e le spiagge più belle, Scopello è questo e molto altro ancora. All’interno del borgo di Scopello è possibile vedere un antico Baglio del Settecento e camminare nei vicoletti caratteristici. Dopodiché potrete fare un salto in spiaggia ad ammirare i faraglioni di roccia che incorniciano un’antica Tonnara: questo scenario è magico e molto celebre in tutto il mondo. Il nome stesso, Scopello deriva dal termine latino Scopulus che ricorda appunto un grosso scoglio.

Grotta Mangiapane

Sulla strada per Trapani esiste un paese che è fermo nel tempo: il borgo della Grotta Mangiapane a Custonaci un insediamento che risale all’epoca paleolitica e all’interno della grotta sono presenti delle incisioni e graffiti proprio di quel periodo. Intorno a questa parete rocciosa si possono trovare le case del borgo e si può scendere in visita alla Grotta Mangiapane stessa in cui ha vissuto una famiglia fino agli anni ’50, coloro che hanno trasformato la zona in un intero villaggio. Visitare la Grotta Mangiapane è il modo ideale per fare un salto indietro nel tempo e per lasciare il segno nella memoria dei viaggiatori.

Riserva Valle del Belice            

Questa riserva si trova tra i comuni di Castelvetrano e Menfi ed è una zona particolarmente affascinante. La foce del fiume Belice fa assumere alle dune di sabbia dei colori ambrati, come in uno spazio desertico. Il parco si estende per 241 ettari e le dune, la foce del fiume con relativa vegetazione palustre offrono uno speciale spettacolo naturale da ammirare.

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Foto di copertina credit @ Canva