

La Sicilia è una terra ricca di bellezze naturali che si compenetrano alla perfezione con la storia e la tradizione popolare. In quest’isola, alcune cose sembrano restare invariate, e continuano da sempre a permettere ad abitanti e turisti di godere di eventi unici e tanto attesi. Nei paesi e nei borghi, infatti, le feste patronali sono un’occasione unica per incontrarsi, per divertirsi, per mangiare e per fare festa tutti insieme rendendo omaggio a santi o a tradizioni che provengono da molto lontano. In molti casi il culto religioso si mescola perfettamente con lo stile di vita e le tradizioni del territorio creando un connubio di grande valore. Se vi trovate in Sicilia non potrete perdere queste feste e sagre tipiche locali che vi faranno di certo divertire.
Sommario
Le feste religiose in Sicilia
Santa Rosalia a Palermo
Molto rinomata e conosciuta in tutta Italia perché tanto sentita dalla gente del posto, la festa di Santa Rosalia si svolge nel mese di luglio ed è una delle celebrazioni riconosciute come patrimonio immateriale per l’istituto della demoetnoantropologia. Il Festino di Santa Rosalia si compone di un corteo storico in un mix di folklore e religione e culmina con dei bellissimi fuochi d’artificio. L’evento attira centinaia di turisti e tutti i cittadini di Palermo partecipano alla celebrazione accompagnando il carro della Santuzza. Durante i festeggiamenti si preparano piatti di pasta con le sarde, il polpo bollito, e la squisita pannocchia.
Festa del 2 luglio a Enna
Sempre a luglio, ma stavolta a Enna, si celebra la festa della Madonna della Visitazione, l’evento religioso cardine dell’intera città. La mattina del 2 luglio si svolgono le messe solenni e nel pomeriggio si tiene la processione dove la Madonna, ricoperta di gioielli d’oro viene posta su una nave a tre piani e condotta dal Duomo alla Chiesa di Montesalvo. La festa però prosegue per tutta la serata, con concerti, spettacoli, balli, fuochi d’artificio, carretti di fast food e tanto divertimento.
Venerdì Santo a Enna
Il venerdì santo a Enna è un’altra occasione per celebrare un evento molto importante della religione. Il capoluogo più alto d’Italia ospita infatti una processione molto sentita, che si svolge in piena primavera, e che rivive la dolorosa Via Crucis. La confraternita di SS Salvatore è una delle confraternite religiose più antiche della città e ha il compito di portare il Cristo morto in processione. Una celebrazione molto suggestiva, questa di Enna, alla quale partecipare con rispetto e solennità. Questa processione è una delle più importanti che fanno parte della famosa Settimana Santa di Enna.
Festa di S. Agata
La festa di Sant’Agata si svolge a Catania per celebrare la santa patrona della città e attira milioni di persone e turisti e fedeli. La santa viene onorata perché subì il martirio pur di non abiurare la sua fede cristiana. Il giorno dei festeggiamenti, le autorità civili girano per la città a bordo della carrozza del Senato, gli altri sfilano in corteo e in costume storico offrendo omaggi, doni e composizioni floreali per ringraziare la Santa della protezione contro gli incendi e le eruzioni dell’Etna.
Le più famose sagre siciliane
Cous cous fest
Questa festa dell’integrazione si tiene ogni anno a settembre a San Vito Lo Capo, una location suggestiva composta da mare turchese e paesaggi unici. La Cous cous fest nasce nel 1998 in questa piccola cittadina in provincia di Trapani e celebra questo cibo proveniente dall’area del Maghreb e poco conosciuto in Italia. Si tratta di un ingrediente povero cucinato in maniere diversissime dai cuochi provenienti da tutto il mondo in una gara che unisce storie, tradizioni e culture.
Sagra del mandorlo in fiore Agrigento
La festa del mandorlo in fiore è una festa che coinvolge grandi e piccoli e si svolge in primavera. Durante questo periodo è possibile trovare cantanti folkloristici in giro per la città, esibizioni e spettacoli entusiasmanti. La manifestazione comincia alla Valle dei Templi e prosegue con l’accensione della fiaccola dell’amicizia al tempo della Concorda. La mandorla è un frutto tipico e molto apprezzato in Sicilia, protagonista di diverse ricette dolci soprattutto sotto forma di farina di mandorle.
Ottobrata a Zafferana Etnea
Conosciuta come ottobrata zafferanese è la festa dei prodotti tipici dell’Etna, una manifestazione che vede coinvolte degustazioni, escursioni, musica, spettacoli e mercatini dell’artigianato dove è possibile acquistare dei souvenir esclusivi prodotti localmente. Si tratta di festeggiamenti che avvengono ogni weekend di ottobre a Zafferana Etnea, e ogni domenica i protagonisti indiscussi restano i prodotti tipici locali, come le paste di mandorle, le zeppole e le foglie di tè. Un’occasione imperdibile per godere di questi meravigliosi luoghi anche in autunno.
Sagra del pistacchio a Bronte
Uno dei prodotti più popolari e conosciuti della Sicilia, il pistacchio di Bronte, ha una sagra tutta sua, dedicata alla sua prelibatezza, al suo essere un piccolo e fantastico prodotto dalle mille sfaccettature. La sagra del pistacchio si tiene a Bronte a fine settembre- inizio ottobre ed è la festa dedicata al prodotto di questa terra presidio slow food. Si tengono mostre, esibizioni di danza, con balli e spettacoli musicali, ma soprattutto si possono assaggiare prodotti derivati dal pistacchio locale e fare shopping nei mercatini. Generalmente viene anche offerto il gelato al pistacchio.
Sagra della cassatella ad Agira
Questa sagra si tiene a novembre nel paesino di Agira: la cassatella è un dolce fatto di pasta frolla con ripieno di cacao, farina di ceci, mandorle tritate, zucchero e scorza di limone. Si tratta di un piccolo fagottino dalle origini molto antiche la cui ricetta si tramanda da generazioni molto gelosamente. La sagra è un’occasione unica per assaporare un prodotto pieno di sapore e avvolgente, perfetto per l’arrivo dell’inverno.
Carnevale di Sciacca, Acireale e Misterbianco
Il carnevale è una delle festività più celebrate in Italia e diverte sia grandi che piccoli. In Sicilia il carnevale oltre che una festa e un’occasione di divertimento, è una vera e propria arte. Si realizzano carri allegorici, costumi prodotti a mano, e si celebra una tradizione che affonda le radici in tempi lontanissimi. Tra i festeggiamenti di carnevale non bisogna assolutamente perdersi quelli di Sciacca e di Acireale che però sono solo secondi a quelli di Misterbianco, dove si trovano i costumi più belli della Sicilia.
Il palio dei normanni a Piazza Armerina
Non solo feste, sagre e processioni, la Sicilia ospita anche il Palio: questo dei normanni a Piazza Armerina è la ricostruzione in costume di un evento storico. Una rievocazione medievale a cui partecipa tutta la città tra feste, musiche e balli in stile medievale. L’evento ricorda la santa guerra di liberazione che i normanni del Conte Ruggero d’Altavilla combatterono nel 1061 contro gli arabi infedeli che si erano stanziati in Sicilia da circa 150 anni. La manifestazione si svolge dal 12 al 14 agosto. Si tratta di un evento altamente suggestivo dove potrete passeggiare per la città incontrando vere dame e cavalieri.
Infiorata di Noto
Una tradizione che ogni anno prende vita nel mese di Maggio fra i vicoli e le piazze della città. Un tappeto di fiori e petali si distribuisci sulla pavimentazione creando forme e figure artistiche. Ogni anno un tema differente ed eventi correlati in tutta Noto.
Leggi anche: “i piatti tipici siciliani, cosa mangiare in Sicilia
Eliana
Penso che la Sicilia si assapora proprio partecipando alle sue feste patronali dove si ritrova la condivisione e la tradizione antica, che sia una festa patronale o meno.
laura
Ti consiglio la festa di Sant’Agata a Catania e la sagra del pistacchio di Bronte…da vedere
ANTONELLA MARIA
chissà perché le sagre siciliane mi fanno sempre venire in mente i film di mafia (che io peraltro adoro), con quelle musiche ritmate, i profumi intensi e il vociare sommesso delle donne. Mi piacerebbe tantissimo poter ammirare l’infiorata di Noto, una località che mi ha incantato
laura
ti consiglio anche il cous cous fest a San Vito lo Capo e la Sagra del Pistacchio a Bronte.