
Cosa vedere Catania e dintorni in 3 giorni tra mare, montagna e barocco
Se hai deciso di visitare la parte Orientale della Sicilia, non dimenticarti di Catania, la città dell’Elefante, unica per la bellezza del suo barocco, per i suoi paesaggi mozzafiato, per i suoi prodotti tipici, il calore e l’accoglienza dei suoi cittadini.
Catania, sorge ai piedi Monte Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, le cui vette innevate e le frequenti eruzioni le donano un fascino unico al mondo.
Sommario
Catania: cosa vedere, tour di 3 giorni
Sottolineo subito che per visitare le principali bellezze di Catania, può bastare anche un solo giorno, ma sicuramente occorre più tempo per godersi la città per come merita, farsi trascinare dalla sua voglia di vivere, scoprire i suoi piatti tipici, la vivacità dei mercati popolari, il calore e l’ospitalità che la caratterizzano e soprattutto se consideriamo anche i suoi straordinari dintorni, Acitrezza, Acicastello e in modo particolare l’Etna.
Qui di seguito presento un itinerario che vi consentirà di visitare Catania e dintorni in 3 giorni, in modo da vedere in poco tempo quante più cose è possibile.
Piazza Duomo

Duomo di Catania
Di solito il punto di partenza per visitare il centro storico di Catania è la scenografica Piazza Duomo, circondata da bellissimi palazzi nobiliari e istituzionali, fra i quali il municipio (Palazzo degli Elefanti) la porta Uzeda, il Palazzo dei Chierici.
In questa piazza è possibile anche trovare delle visite guidate della città sia attraverso autobus panoramici che treni turistici.
Chiesa della Badia di Sant ‘Agata
E’ una Chiesa bellissima attaccata alla Cattedrale di Sant’Agata. Consiglio di visitare la Cupola che si può raggiungere salendo ad un primo livello con un ascensore e successivamente (circa 80 gradini) bisogna salire necessariamente a piedi tramite una scala a chiocciola ti ritroverai ad ammirare un paesaggio mozzafiato: da una parte vedrai la Via Etnea e lo sfondo sull’ Etna, dall’altra parte vedrai Piazza Duomo , il centro storico e il mare.
Prezzo del biglietto 5 euro.
Orari di apertura:
- dal lunedi al sabato dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle ore 15:30 alle 18:30
- la domenica dalle ore 9:30 alle 13 e dalle 16.00 alle 20:00

Porta Uzeda
Fontana dell’Amenano
Sul lato ovest della piazza troviamo la Fontana dell’Amenano, sotto cui scorre l’omonimo fiume. Realizzata in marmo di Carrara, è caratterizzata da una cascata d’acqua che trabocca con una tale leggerezza da sembrare un lenzuolo e, per questo motivo i catanesi la chiamano “acqua o linzuolu” (letteralmente “l’acqua a lenzuolo”)

Fontana dell’ Amenano
Fontana dell’Elefante
Nel cuore di Piazza Duomo troviamo la fontana dell’Elefante, che è anche il simbolo della città.

Fontana dell’Elefante
La statua dell’elefantino, costruita in epoca romana in pietra lavica è chiamata dai catanesi “u Liotru” e porta sul dorso un obelisco egizio. Secondo la leggenda questa statua ha il potere di proteggere la città dai terremoti. L’Elefante guarda in direzione della maestosa Cattedrale di Sant’Agata, al cui interno sono conservate le reliquie della sua Santa Patrona. La Cattedrale è visitabile tutti giorni e l’ingresso è gratuito.
La pescheria

la Pescheria – Catania
Scendendo le scale alle spalle della fontana dell’Amenano, si può entrare alla “Piscaria” (la pescheria), il memorabile mercato di Catania dal sapore arabo, e girando tra i banchi di pesce fresco, è possibile ascoltare la “vuciata” una sorta di cantilena con cui ogni venditore elogia la propria merce. Qui si trovano bancarelle con tantissime varietà di pesce dai ricci di mare, ostriche, pesce spada ma anche frutta fresca e tanti tipi di spezie. Non mancano i piatti tipici dello street food catanese con melanzane e carciofi arrostiti, bruschette al pomodoro e cipolla, degustazione di ostriche e ricci al limone appena spremuto.
Catania, La Via degli ombrelli
Da qualche anno la Pescheria è diventata meta di numerosi turisti incuriositi dagli ombrelli colorati che coprono il cielo e che rendono questa via ( Via Ghisira) una delle più belle e instagrammabili di Catania.
Passeggiando per questa via , vi sembrerà di essere in Portogallo, precisamente ad Águeda, la via degli ombrelli che ha ispirato i fratelli Messina nel 2013 a decorare questa zona di Catania non solo di ombrelli colorati ma anche di bellissime girandole e fili colorati. (Via Pardo). Sotto le luci e gli ombrelli colorati è possibile fare un buonissimo pranzo/cena a base di pesce o aperitivo alla Fishiaria, alla Vuciata o al Ristorante le tre botti.
Archi della Marina
Questi archi sono uno dei simboli della città di Catania, un viadotto ferroviario che collega la città a Siracusa che comprende un totale di 56 archi in pietra lavica e pietra bianca calcarea. Questi archi sono davvero caratteristici nei colori e non solo: un tempo sotto di essi passava il mare.
Oggi si possono ammirare in gran parte su Via Cardinale Dusmet per circa un chilometro e poi nell’area portuale fino a Porta Uzeda, lungo il percorso sono collocate anche le antiche mura di Carlo V.
Elefantino colorato (Liotru d’autore)

Liotru colorato
L‘Elefante è il simbolo di Catania e in città si trovano circa 5 elefantini colorati chiamati dal catanesi “liotrini”( Piazza Univesità, Piazza Alcalà, Piazza Europa, Ognina, Piazza Nettuno) opera dell’artista “Salvo Ligama” ; sono di vetroresina e colorati di blu, azzurro, bianco e fucsia. I turisti sono molto attratti da questi elefantini.
Palazzo Biscari
Una delle meraviglie che potrete trovare nella città di Catania è sicuramente questo spettacolare palazzo privato. Palazzo Biscari è forse il più importante tra i palazzi della città e rappresenta una preziosissima testimonianza del barocco siciliano. Qui potrete visitare ampi saloni affrescati e riccamente decorati, intarsiati e contenenti statue e nicchie davvero favolose. Ogni dettaglio di questo gioiello barocco vi lascerà a bocca aperta: si trova a pochi passi dalla Piazza del Duomo.
Il palazzo è aperto alle visite che si svolgono in compagnia del principe Raimondo Moncada, un discendente della famiglia che vi mostrerà le stanze settecentesche raccontando aneddoti e tante divertenti vicende avvenute all’interno del palazzo. Tra la scala a chiocciola che richiama il motivo delle onde, al terrazzo che si affaccia sulla città, Palazzo Biscari è una delle mete da non perdere durante la visita alla città di Catania.
Prezzo del biglietto 10 euro, ridotto 6 euro ( per ragazzi sotto i 25 anni, adulti sopra i 65 anni, soci, studenti). Gratis per over 12 anni.
Via Museo Biscari, 10, Catania.
Via Crociferi

Via Crociferi
Da Via Etnea percorri la via Manzoni fino ad arrivare ad una scalinata che porta alla suggestiva via Crociferi, circondata da diverse chiese e monasteri, tutte in stile barocco. La prima chiesa che troviamo è quella di San Giuliano circondata da un cancello in ferro battuto; proseguendo troviamo la chiesa di San Francesco Borgia, e la chiesa di San Benedetto annessa tramite un arco al monastero delle Benedettine.
Via Etnea
Tornando in piazza Duomo, si può percorrere la principale strada di Catania, via Etnea, prende il nome dal fatto che durante i 3 km di camminata è sempre visibile la sagoma del famoso vulcano “Etna”.

Via Etnea bellini festival
Via Etnea è il luogo del passeggio e dello shopping. Qui potrai trovare tantissimi negozi di souvenir, abbigliamento, ma anche le tipiche “lape” per gustare una buonissima spremuta di arance o di melagrano, bar per gustare una buonissima granita con brioche o il tipico aperitivo catanese.

Tipica “Lapa” di spremute a Catania
Piazza Stesicoro e Anfiteatro Romano
Continuando lungo la via potrete raggiungere Piazza Stesicoro, e scorgere i resti di un Anfiteatro romano che potrete visitare gratuitamente. Le sue fondamenta si allungano sotto i moderni edifici ed è per questo seminascosto.
Questa piazza è molto cara ai catanesi soprattutto perché qui si trova anche la chiesa di Sant’Agata alla Fornace, da cui ogni anno il 3 Febbraio parte la processione in onore della “Santuzza”, e durano fino 5 febbraio, giorno in cui si ricorda il martirio subito dalla giovane Agata.

Statua di Vincenzo Bellini – Piazza Stesicoro.

Anfiteatro Romano
Fera u luni (fiera del lunedi)
Da piazza Stesicoro, puoi scorgere l’ingresso di un altro antico mercato di Catania, a Fera ‘o Luni, che si svolge tutte le mattine dal lunedi e venerdi e sabato intera giornata (da Piazza Carlo Alberto fino al corso sicilia). Girando fra le bancarelle puoi trovare di tutto, frutta, vestiti, giocattoli e altre articoli a buon prezzo. All’interno di questo mercato domina immensa la Chiesa della Madonna del Carmine e poco più in là, la chiesetta di San Gaetano alle Grotte, che dietro un aspetto semplice, nasconde una storia millenaria.
Villa Bellini
Proseguendo ancora lungo la via Etnea, potrai scorgere sulla sinistra la bellissima Villa Bellini, “a villa” dove soprattutto in estate potrete trovare sotto i suoi grandi alberi un po’ di fresco e riparo dal sole cocente. Il parco è aperto fino alle 22:00 e spesso qui vengono organizzati spettacoli ed eventi.

Villa Bellini
Teatro Romano
Da piazza Duomo percorri la via Vittorio Emanuele II per raggiungere il Teatro Romano che risale al II secolo, e che era in grado di contenere fino a 7000 spettatori, ancora si possono scorgere le gradinate. Si può visitare tutti i giorni compreso i festivi dalle 09:00 alle 18:00 e il biglietto d’ingresso costa 6 €.
Dopo quest’ultima tappa, potrai ritornare in pochi minuti al punto di partenza piazza Duomo, così, seguendo questo itinerario, potrai scoprire il centro storico di Catania.
Castello Ursino

Castello Ursino
Conosciuto anche come Castello Svevo, il Castello Ursino di Catania è una fortezza fatta edificare da Federico II di Svevia ed è uno splendido esempio di architettura Sveva in Sicilia. Il suo aspetto esteriore è austero e massiccio, in pietra grigia lavica, ha una pianta quadrata con quattro torri cilindriche agli angoli. Oggi il Castello Ursino è un museo civico, con sale espositive dedicate sia a mostre temporanee che a ritrovamenti locali davvero imperdibili.
Apertura: tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 19 ( vendita ultimo biglietto ore 18).
Il prezzo del biglietto è di 6 euro intero o 3 euro ridotto.
Monastero dei benedettini
Si tratta del complesso benedettino tra i più grandi d’Europa, il Monastero di San Nicolò l’Arena oggi ospita la sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania ed è un Monastero risalente al ’500 che custodisce al suo interno una Domus Romana. Lo potrete trovare tra le strade del centro storico di Catania, insieme alla sua annessa Chiesa di San Nicola. Il Monastero, insieme al Duomo e al Castello Ursino, rappresenta la struttura architettonica più importante della città.
Il Monastero oggi è Patrimonio dell’Umanità Unesco. Un’ala del Monastero ospita le prestigiose raccolte bibliografiche aperte al pubblico. Si trova in Piazza Dante 32, Catania.
Quartiere San Berillo
Visitare i quartieri più suggestivi consente di scoprire sin da subito tutte le caratteristiche di una città e tutte le sue sfaccettature. A Catania, il quartiere di San Berillo è sicuramente uno dei più conosciuti e storici. La sera, San Berillo si riempie di movida e di giovani, si tratta di un quartiere culturalmente vivace, anche grazie alle associazioni artistiche e pieno di pub e locali tipici. Piazza Teatro Massimo è il suo centro ed è bellissimo perdersi in queste stradine poiché tra architetture fatiscenti e altre più signorili si possono trovare anche dei murales davvero interessanti e tutti da fotografare.
Casa Museo di Giovanni Verga
La casa museo di Giovanni Verga si trova a Catania ed è la casa natale dello scrittore che è stato il più alto rappresentante del movimento verista italiano. Si tratta di un appartamento situato al secondo piano di un palazzo antico in Via S. Anna n 8 (una traversa vicino la Via Garibaldi, a pochi passi da Piazza Duomo) in cui Verga trascorse la sua infanzia e risiedette con gli amici. Il museo ripercorre i momenti quotidiani del grande poeta della letteratura italiana. Si può ammirare la bellissima biblioteca con circa 2600 volumi, manoscritti originali di altissimo valore storico e culturale, e mobili di legno di noce, abiti e quadri e ritratti dell epoca.
Apertura : tutti i giorni (tranne la domenica) dalle 8:30 alle 13:30 (conviene telefonare prima di andare).
Biglietti: prezzo 4 euro (intero) 2 euro (ridotto).
Lungomare di Ognina
Il lungomare di Catania è quanto di più perfetto possa esserci per fare una tranquilla passeggiata, andare in bicicletta o in monopattino e godere della brezza marina e dello scenario suggestivo della città marina.. Il lungomare di Ognina è lungo più di 2 chilometri e mezzo e parte da Piazza Europa, dal quartiere Ognina e arriva fino al Porto turistico Rossi ed è ricco di bar, ristoranti, alberghi e negozi. Anche se vicino alla strada, il lungomare di Ognina rappresenta una bellissima passeggiata ideale per ammirare da vicino gli scogli e per avere una visione del versante sud-orientale dell’Etna davvero indimenticabile.
Cosa fare e vedere nei dintorni di Catania
Acitrezza e Acicastello
Nel breve tour alla scoperta del territorio etneo, vale assolutamente la pena visitare Aci Trezza e Aci Castello, due incantevoli borghi sul mare a pochi chilometri da Catania, raggiungibili con Bus Turistico con audio guida della durata di 80 minuti (con partenza da Piazza Duomo).
Se invece volete trascorrere più tempo in questi bellissimi borghi e non disponete di una macchina, vi consiglio di prendere il bus urbano n. 534 che parte da Piazza Borsellino (Alcalà) ma effettua le fermate anche alla stazione centrale, vicino la Piazza Stesicoro e in Via Etnea per poi svoltare da Via Umberto; il biglietto dell’AMT è venduto in tutti i tabaccai, costa 1 euro e dura circa 90 minuti.
Fare un’ escursione sull’ Etna
Il modo migliore per terminare questo intensissimo tour di Catania è sicuramente quello di prenotare un’escursione sul vulcano Etna e visitare la valle del bove, i crateri, le grotte, i paesaggi lunari e contemplare da vicino la rigogliosa natura del parco dell’Etna .

Crateri Silvestri
Vi consiglio di optare per uno di quei tour organizzati, che prevedono la partenza al mattino da Catania, e in compagnia di esperte guide turistiche, questa è l’opzione più sicura! È possibile raggiungere il primo livello dell’Etna in autonomia, tramite auto o col bus, ma per raggiungere la sommità del vulcano (2900 mt) la salita deve essere effettuata unicamente tramite funivia o adeguati mezzi fuoristrada. La splendida veduta sottostante di Catania e del suo mare, il silenzio surreale che avvolge il territorio, ricompenseranno ogni fatica e ti regaleranno momenti che non dimenticherai per tutta la vita.
Da non perdere: la Festa di Sant’Agata
La festa della Santa Patrona è la terza festa religiosa più importante e affollata al mondo, durante la quale migliaia di devoti, vestiti con la tradizionale tunica bianca detta il “sacco”, un berretto nero e guanti bianchi accompagnano il fercolo d’argento, (in siciliano”a vara” ) per le vie del centro con dei ceri segno di devozione. Si celebra il 3, 4 e 5 febbraio.
Come arrivare a Catania?
Catania è ben collegata e può essere raggiunta facilmente con ogni mezzo.
L‘aeroporto di Catania si chiama Fontanarossa e si trova a circa 7 km dal centro.
Per raggiungere la città, il mezzo più rapido ed economico è l’Alibus, una navetta della compagnia AMT, il costo del biglietto è di € 4,00 ed è valido anche su tutte le altre linee urbane per 90 minuti in totale.
Per chi invece giunge via mare, le principali compagnie di navigazione che approdano al porto di Catania sono: TTLlines, Grimaldi Lines, Virtus Ferries (collegamento da Malta).
Dove parcheggiare a Catania
Se all’aeroporto avete noleggiato un’auto, potreste avere difficoltà nel trovare parcheggio ; In questo caso è meglio scegliere un hotel che abbia un servizio di parcheggio. Eventualmente vicino al centro storico, vi sono diversi parcheggi custoditi tra i quali:
- Parcheggio Bellini Multipiano (vicino euronics e alla fine della fera u luni)
- Parcheggio Largo Paisiello
- Parcheggio Villa Bellini
Una volta risolto il problema del parcheggio, potete visitare il centro storico di Catania completamente piedi.
Dove dormire
Nonostante sia una meta molto ambita da migliaia di turisti, i prezzi per dormire sono modici : per un hotel 3 stelle in pieno centro si possono spendere circa 70 euro, Ancora più convenienti i B&B con prezzi a partire da 40 euro per notte, o le case vacanza. Siete pronti per scoprire Catania? Non mi resta che augurarvi una buona permanenza!
Dove mangiare
Catania soddisfa tutte le esigenze…se vuoi un drink il centro storico è pieno zeppo di locali animati fino a tarda notte, se la sera vuoi mangiare tipico, puoi recarti in vico Santa Filomena, una raffinata stradina piena di locali con i tavolini sulla strada e le luci fissate ai muri.
Trattorie
In pieno centro storico , vicino la fiera di Catania ti consiglio due luoghi dove si mangia benissimo e si spende davvero poco:
- Trattoria del Cavaliere
- “Gastronomia tipica Catanese”(anche da asporto), qui troverai porzioni molto grandi di pasta al forno, buonissima a solo 3,50 euro ma anche melanzane, caponata, carne impanata, pollo allo spiedo.
Kebab
Sempre in questa zona potrete mangiare anche del buonissimo
- kebab da “Mille e una notte”
- “Sicily Kebab”.
Street Food
- Se optate per lo street food invece, recatevi in Via Etnea, a circa 4 minuti dalla Villa bellini , da “Sicilia Street Food” dove potrete mangiare dei buonissimi panini , ma anche arancini, caponata, carne di cavallo, panelle, panini con la meuza.
- Anche in Via Plebiscito, vi sono molti locali le cui specialità sono la carne e le polpette di cavallo. ..qui si usa dire ”arrusti e mangia” cioè la carne appena arrostita si consuma al volo.
Pesce fresco
Avete voglia di mangiare pesce buonissimo e fresco?
- “Oasi frutti di mare da Nittu” nella zona del lungomare di Catania. Io ho assaggiato i calamari fritti e la pasta con il nero di seppia, da provare assolutamente.
- “Le tre bocche” in Via Ingenere 11. Porzioni molto abbondanti, pesce frescco e porzioni abbondanti.
- Il Gambero Pazzo, ristorante molto carino con specialità di pesce. Molto buoni gli involtini di pesce spada e paccheri alla crema di pistacchio e scampi.
Bar e Aperitivi
- Pasticceria Savia Proprio di fronte la Villa Bellini, troviamo la storica Pasticceria Savia, che da più di un secolo è meta preferita da catanesi e turisti, per un caffè o un aperitivo, e dove potrete sbizzarrirvi tra l’arancino e un pasticcino, perdervi tra invitanti cannoli alla ricotta, cassate e paste di mandorla. Una tipica delizia catanese è la “granita con la brioches”, buonissimi i gusti alla mandorla, al pistacchio, ai gelsi, e al limone).
- Bar Europa Lo consiglio per i dolci ma soprattutto per l’aperitivo abbondante con vari stuzzichini, salumi, panini, focacce, olive, patatine.
Chioschi tipici e seltz limone e sale
Per vivere appieno Catania e i suoi rituali, fermatevi in uno dei tanti chioschi presenti nelle varie piazzette, dove si può gustare la tipica bevanda rinfrescante “seltz limone e sale” acqua fredda e frizzante, che da appositi rubinetti sgorga direttamente dentro ai bicchieri, e miscelata con sale e limone. In centro i chioschi più conosciuti si trovano vicino Piazza Stesicoro (all’ingresso della fera o luni) , in Piazza Umberto , Piazza Borgo e Piazza Trento.
Dove andare a mare a Catania?
La Playa
Siete amanti della sabbia? Allora potrete scegliere di fare il bagno nella bellissima Playa di Catania, una lunghissima distesa di sabbia (circa 18 km) con lidi attrezzati (docce, ristoranti, bar, bagnini, beach volley; apertura dai primi di giugno ai primi di settembre) e 3 spiagge libere.
Solarium e Scogli
Se vi piace l’acqua alta e gli scogli, potrete fare il bagno sia nel quartiere di San Giovanni Li Cuti, sia nelle piattaforme di Ognina e Piazza Europa, sia nelle bellissime acque e paesaggi mozzafiato di Acitrezza e Acicastello.
S. Giovanni Li Cuti
Spero di avervi invogliato a venire a Catania, una città bella da vedere tutto l’anno per il clima è sempre mite e per le innumerevoli cose da fare. (vi sono ciotoli molto grandi di pietra lavica)
cosa vedere a catania e dintorni in 3 giorni