Enna cosa vedere
Enna è nota per essere per essere il capoluogo di provincia più alto d’Italia; si trova nell’entroterra della Sicilia e, con i suoi circa 931 metri sopra il livello del mare è una città che vale la pena vedere per i suoi panorami mozzafiato, ma anche per le numerose tracce storiche lasciate dalle diverse popolazioni che l’hanno dominata nel corso dei secoli.
Enna: un po di storia
Proprio per la sua posizione strategica, Enna è stata dominata da tantissime popolazioni differenti: sicani, greci, romani, bizantini, arabi, normanni e svevi, di cui ancora rimangono numerose testimonianze. Infatti gli antichi romani la chiamavano la “Urbs Inespugnabilis” per le sue caratteristiche di inattaccabilità, ma è anche conosciuta come Ombelico di Sicilia, perché collocata al centro esatto dell’isola.
Ma non solo Enna, anche i suoi dintorni sono ricchi di siti importanti e di panorami meravigliosi, tutti da fotografare
Sommario
Cosa vedere ad Enna?
Castello di Lombardia Enna
Tra i più grandi e belli Castelli Medievali della Sicilia, il Castello di Lombardia si erge sul punto più alto della città. Realizzato da Federico II di Svevia come rifugio dagli oppressori, è tutt’oggi ben conservato ed è possibile visitarlo gratuitamente fino in cima alla sua torre da dove la vista è mozzafiato.
Ai piedi del castello, troviamo la statua di “Euno”, lo schiavo che condusse la rivolta scoppiata nelle campagne contro i romani.
Torre di Federico II di Svevia
La torre, risalente all’epoca medievale, fu voluta dall’imperatore Federico II di Svevia con funzione di difesa dagli attacchi nemici; è alta 27 metri ed ha una forma ottagonale (per questo motivo è anche chiamata Torre Ottagonale) . Vi consiglio nonostante i suoi 98 gradini, di salire fin sulla cima per vedere la città in tutta la sua bellezza e un panorama favoloso. La Torre si trova all ‘interno di una bellissima Villa con piante e alberi secolari.
Orari di apertura e prezzo del biglietto sono gli stessi del Castello di Lombardia. E’ consigliabile acquistare il ticket Torre + Castello 4 euro.
Castello di Lombardia biglietti :
- Il biglietto per l ‘ingresso costa 3 euro;
- biglietto con audioguida 6 euro
- biglietto + guida + museo 8 euro.
- biglietto per il Castello + Torre di Federico 4 euro
- biglietto per il Castello + Torre di Federico + guida 7 euro
- Sconto del 50% per i bambini sotto i 12 anni e studenti che non sono residenti ad Enna. Non pagano il biglietto i cittadini residenti ad Enna ( esibendo un documento di identità) , i turisti con disabilità e le guide turistiche.
Orari apertura Castello di Lombardia:
il castello + aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19 ma potrebbero subire delle variazioni nell ‘orario di chiusura durante i periodi estivi e/o invernali.
Rocca di Cerere
Non molto distante dal Castello potrete ammirare la Rocca di Cerere, dove in epoca greca si trovava un santuario dedicato a Demetra e in epoca romana a Cerere. Il panorama è bellissimo; da qui si vede il paesaggio dell’entroterra siciliano, il Monte Etna, montagne e colline, tramonto da sogno; un vero spettacolo della natura.
Duomo di Enna
Scendendo verso sud dalla storica Via Roma, si arriva al trecentesco Duomo di Enna.
La sua enorme campana è detta “dei 101 quintali”, ed è grande quanto quella del Duomo di Catania. Costruito nel Trecento, il Duomo di Enna ha un’architettura in prevalenza medievale; successivamente è stato poi rinnovato secondo lo stile barocco. Secondo gli esperti il Duomo Di Enna, è fra le espressioni d’arte più significative di tutta la provincia e in generale della Sicilia, in particolare grazie alle opere che custodisce al suo interno, fra cui gli affreschi del Borremans e il Tesoro del Duomo, che comprende arredi preziosi e oggetti pregiati come la corona aurea.
Infine, è proprio al Duomo che culminano sia le celebrazioni della Settimana Santa di Enna sia della festa della patrona Maria Santissima della Visitazione, di cui vi parlerò più avanti.
Centro storico e Belvedere
Scendendo dal duomo e percorrendo ancora la Via Roma, vi troverete prima di fronte alla Chiesa di San Giuseppe risalente alla fine del 1300 e poi sulla sinistra troverete un’ antico edificio nobiliare del XVI secolo in stile gotico-catalano chiamato Palazzo Pollicarini.
Scendendo si arriva verso la vicina Piazza Francesco Crispi, chiamata anche dai cittadini Ennesi “ il Belvedere” poichè da lassù si può ammirare con lo sguardo la vicina Calascibetta collocata sull’alto di una rupe, il parco delle Madonie, il lago Nicoletti e sulla destra il Castello di Lombardia.
Questa piazza è abbellita da siepi, pini antichi e al centro da una fontana adornata dalla statua raffigurante il ratto di Proserpina. Dovete sapere che, proprio in questa città millenaria, è ambientato uno dei più noti miti della cultura greco-romana, il ratto di Proserpina e il culto della dea Cerere ad esso collegato.
Percorrendo verso sud, a pochi passi si raggiunge il centro storico; iniziamo da Piazza Vittorio Emanuele, la piazza principale dove troviamo la Chiesa di San Francesco d’Assisi, con il suo Campanile del XV secolo e l’annesso Palazzo Chiaramonte del trecento al cui interno si trova il Convento dei Frati Minori.
Continuiamo il nostro percorso, in questa affascinante città, e scendiamo per la via Roma fino a raggiungere la cosi detta zona Monte; qui possiamo ammirare:
Obelisco “ Centro della Sicilia”
Enna è una città situata nella parte centrale della Sicilia e proprio per questo motivo è denominata Obelisco della Sicilia.
Nella parte della città chiamata il “Monte” troviamo quindi un Obelisco che indica geograficamente il centro esatto della Sicilia.
Da qui si può ammirare un bellissimo panorama.
Nelle vicinanze troviamo la Chiesa di Montesalvo e lo stadio di Enna “Gaeta” .
Enna e dintorni cosa vedere
Lago di Pergusa
A pochi chilometri dal centro storico di Enna, ci sono altri luoghi veramente interessanti, fra cui la riserva naturale del lago di Pergusa, che, anche se di dimensioni modeste è di grande importanza dal punto di vista geologico, culturale e per la sua fauna e volatili protetti dal WWF; il Lago è famoso fin dall’antichità perchè proprio qui si sarebbe svolto l’ episodio mitologico del Ratto di Proserpina, da parte del dio degli inferi Plutone.
Inoltre il Lago di Pergusa ha come particolarità quella di alimentarsi esclusivamente di acqua piovana ed è l’unico lago naturale ormai rimasto in Sicilia.
A costeggiare il lago vi è l’autodromo di Pergusa, realizzato nel 1951, unico nel sud Italia. Un circuito lungo 4.950 metri con 38 box di 80 m² ciascuno e tribune con 4.000 posti. Sono state svolte diverse competizioni (Gran Premio del Mediterraneo di F1, F2, Formula 3000 e Superbike) con campioni come Michael Schumacher. Lungo il suo perimetro ritroviamo numerosi alberghi e ristoranti completamente immersi nella natura.
L’autodromo è aperto tutti i giorni dalle ore 8-00 alle ore 18.00
Pineta (Selva Pergusina)
Vicino il Lago di Pergusa, vi è un bosco con alberi secolari, per lo più pini, betulle, querce, ulivi. Vi è un percorso adatto anche per chi vuole passeggiare o fare trekking ma vi sono delle aree attrezzate per fare pic nic. Passeggiando tra gli alberi, verso nord, non crederai ai tuoi occhi ma vedrai una grande vaporiera/ locomotiva risalente al 1945 .
Come raggiungere Pergusa da Enna
Tramite Bus Urbano Sais n. 5 , partenza da Terminal Bus (Fermata al centro storico in via s Agata) fino al capolinea di Pergusa. Vi consiglio di scendere alla penultima fermata , di fronte la farmacia di Pergusa.
Prezzo del biglietto 1,20 euro, durata 60 minuti.
Villa romana del casale di Piazza Armerina
Dimora di epoca romana risalente alla fine del IV secolo d. C. rinomata per i suoi mosaici, fra i più grandi, (3.000 m²) belli e meglio conservati ritrovati fino ad ora.
La Villa romana del Casale risale alla fine del IV sec d.C, dal 1987 è stata inserita nella World Heritage List Unesco. I mosaici mostrano diversi Stili e narrazioni, alcuni sono dedicati alla mitologia e ai poemi di Omero, come il mosaico di Polifemo e le stanze di Amore e Psiche, altri riguardano momenti di vita quotidiana dell’aristocrazia romana o la natura.
Sorprendente è il mosaico che ci mostra come nel 325 d.C esistevano le ragazze in bikini.D
Museo Archeologico di Aidone
Custodisce i manufatti provenienti da Morgantina, fra cui la Dea di Morgantina ( XI-I sec. a.C.) gli Acroliti di Demetra e Persefone e il tesoro di Eupolemo. Qui possiamo osservare il centro delle attività politiche della polis: l’agorà.
Morgantina
Il sito archeologico di Morgantina contiene reperti risalenti al II millennio a.C. ed è stato riportato alla luce nel 1955. Si trova a pochi chilometri dalla città di Aidone e si estende per ben 20 ettari di terreno.
Non è tra i siti più noti della Sicilia, ma è sicuramente tra i più importanti poiché quindi vedono la luce reperti fondamentali per la ricostruzione del periodo d’oro dell’isola.
La zona più interessante è senza dubbio l’Agorà chiaramente disposta su due livelli, quello superiore dedicato ai riti e quello inferiore a fini pubblici. Per avere una visione più completa del sito archeologico di Morgantina basta visitare anche il Museo di Aidone in cui sono conservati i resti degli scavi più preziosi.
Villaggio Bizantino di Vallone Canalotto
Uno spettacolo davvero suggestivo si apre in provincia di Enna verso la località chiamata Vallone Canalotto: si tratta della testimonianza della dominazione bizantina e araba, un vero e proprio villaggio nella roccia. Il villaggio si affaccia verso la Valle del Morello, compresa tra Enna e Villarosa, un insediamento che presenta anche le interessanti tombe a grappolo riferibili all’età del Rame. Le celle funerarie e il sito presentano anche tracce di frequentazione durante l’età romana e tardo antica. Durante il periodo bizantino qui si svolgevano rituali religiosi e altre attività produttive. Un lascito che è ancora oggi chiaramente visibile.
Parco Ronza
Un viaggio come si deve nell’entroterra della provincia di Enna non può mancare di un po’ di sana attività all’aperto. Il parco Ronza a Piazza Armerina è uno dei parchi attrezzati più grandi visitati in Sicilia. Qui è possibile progettare una sosta all’aperto di tutto rispetto vista la presenza di tavoli, sedili, fontane e anche barbecue. Ma si tratta pur sempre di un parco che mantiene il suo spirito selvaggio ed è infatti possibile incontrare cinghiali, cervi e volpi, ma anche vasche con pesci, anatre e cigni, insomma un’oasi naturale assolutamente da non perdere.
Borgo di Sperlinga
Nella lista dei borghi più belli d’Italia, quello di Sperlinga rappresenta uno dei borghi medievali in assoluto più caratteristici. Al borgo è possibile vedere il Castello in Arenaria, scavato in parte nella roccia viva, e il Borgo rupestre, con una cinquantina di grotte sovrapposte su file che fino a metà del secolo scorso erano abitate e ancora oggi sono di proprietà privata mentre altre sono state rese dal comune a museo etnografico per approfondire la conoscenza della storia del borgo. Sperlinga è, come richiama il nome stesso, ricca di spelonche, ossia di grotte scavate nella roccia, ma anche di altre suggestive bellezze tutte da scoprire.
Leonforte
Se volete vedere un posto inaspettato in Sicilia e immergervi in una località davvero particolare, allora a pochi chilometri da Enna potrete vedere Leonforte, un comune di appena 15 mila abitanti che contiene diverse cose da vedere:
- La Chiesa dei Cappuccini del 1630, con il sarcofago della principessa Caterina Branciforte;
- Il Palazzo Branciforte edificato nel 1610
- La fontana Granfonte o fontana dei 24 cannoli, dalle cui cannelle in bronzo sgorga acqua limpida.
Sicilia Outlet Village (Agira)
Sicilia Outlet Village
Dopo aver fatto un giro tra natura, archeologia, storia e borghi bellissimi, non c’è niente di meglio che un po’ di sano shopping la Sicilia Outlet Village di Agira, dove è possibile trovare capi di vecchie stagioni di vari marchi a prezzi scontati. Ideale per fare qualche affare e godersi una giornata di relax.
Dove Mangiare ad Enna
Se cercate un buon drink e serate con musica live o dj set potreste passare dal Sorseggio, zona Belvedere, oppure il pub irlandese Shamrock Irish Pub con ottima cucina e fantasiosi cocktail.
Mentre per un buon gelato, vicino la Torre di Federico troverete la caffetteria Gelateria Geba, sempre in zona “ Monte” non potrete perdervi la tavola calda dell’ormai storica rosticceria Rosario Umbriaco, che ha brevettato una vera delizia, l’Arancino al Piacentinu Ennese sbarcato nel 2015 all’Expo di Milano.
Da non perdere la pizzetta pepata presso la rosticceria “Pavone” E per il pranzo o la cena? è ricca di ristoranti, trattorie e pizzerie, in Centro troviamo la Trinacria, la trattoria di Pirrera; zona monte la trattoria Cofano, e a Pergusa le pizzerie da Carlo e al Carrettino ( il proprietario è stato scelto come pizzaiolo ufficiale di Sanremo 2022 grazie al particolare impasto della pizza che la rende buonissima).
Sicilia, piatti tipici da non perdere
Dove alloggiare a Enna
Dove alloggiare a Pergusa
Hotel Riviera
B&B la casa del poeta
Come vedete, Enna è veramente graziosa e ricca, dal suo Belvedere e dall’alto delle sue torri vi sembrerà di cogliere con lo sguardo tutta la Sicilia!
Feste ed eventi ad Enna
Settimana Santa e Venerdi Santo
In questa settimana, la città è invasa da migliaia di turisti, incantati dai riti ricchi di storia e passione, durante la quale è possibile ammirare le meravigliose chiese e gli spettacolari scorci di cui è ricca Enna.
Per maggiori informazioni sulla Settimana Santa di Enna, ti consiglio di leggere il mio articolo “I riti della Settimana Santa di Enna e il Venerdi Santo“.
Festa Padronale di Enna “Maria SS. della Visitazione
Un altro importante evento religioso per la cittadinanza ennese è la festa della Madonna della Visitazione, santa patrona della città che si tiene ogni 2 luglio, e richiama ogni anno migliaia di fedeli e turisti.
Settimana Federiciana
Al Castello di Lombardia ogni anno si svolge la manifestazione chiamata “settimana Federiciana”; la città per una settimana, viene riportata indietro nel tempo al 1200 quando l’imperatore scelse Enna (all ‘epoca chiamata Castrogiovanni), come dimora estiva.
Vedrete un corteo medioevale che simulerà l’ingresso dell’imperatore in città e vi porterà alla scoperta dei quartieri storici abbelliti a festa per l’occasione che saranno animati da eventi culturali, giochi, spettacoli musicali in costume medievale, degustazioni.
Come raggiungere Enna
- Da Catania Stazione -Aeroporto di Catania : tramite la linea Sais Autolinee: partenza dalla stazione di Catania con fermate all’aeroporto Fontanarossa (terminal arrivi) e all’Outlet village di Agira. Vi fermerete ad Enna bassa se dovrete raggiungere Pergusa o l’ Università kore di Enna, altrimenti se dovrete visitare Enna Alta ( castello di Lombardia, Torre di Federico e centro storico, dovreste scendere in Viale Diaz 80). Durata del tragitto circa 1 ora e 15 minuti. Prezzo 8 euro solo andata.
- Da Piazza Armerina: Autobus SAIS Autolinee partenza da Via Gen Muscarà e arrivo ad Enna in circa 40 minuti. Prezzo solo andata 3, 60 . Fermate a Pergusa, Enna Bassa ed Enna Alta.
- Da Palermo : Autobus SAIS Autolinee dal terminal Bus via Farzello o Via Oreto 385; durata 1 ora e 45 minuti.
- Dall’ Aeroporto Punta Raisi di Palermo fino alla stazione di Palermo tramite: autoservizi Prestia e Comande (durata 50 minuti, prezzo 6 euro) o tramite trenitalia (partenza stazione di Punta Raisi, durata circa 40 minuti, prezzo 6 euro); successivamente dalla stazione di Palermo dovreste prendere l‘autobus Sais Autolinee Palermo – Enna.
Enna cosa vedere
Annalisa Trevaligie-Magazine
Mi sarebbe piaciuto moltissimo fermarmi a Enna durante il nostro road trip in Sicilia, ma purtroppo il tempo in viaggio sembra non bastare mai. Viaggiando con i bambini abbiamo dovuto rallentare un pò i ritmi per cui le bellezze di questa città sono rimaste fuori dall’itinerario. Rimane un buon motivo per tornare sull’isola!
laura
Da vedere anche i mosaici di Piazza Armerina che si trovano nelle vicinanze di Enna…Favolosi.