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Etna, Patrimonio dell’Umanità non è solo un monte, ma anche un vulcano, uno dei più attivi al mondo. “Etna” chiamato dai locali ” A muntagna “o ” Mongi Beddu ” con i suoi 2700 metri, sopra il livello del mare, attira ogni anno migliaia di turisti e curiosi da ogni parte del mondo. Si divide nella parte Etna nord e in quella Etna sud. Ecco come organizzare al meglio la visita.

 

Sommario

Etna Nord o Etna Sud? Quale versante scegliere? 

I due versanti principali dell’Etna Nord e Sud sono molto diversi tra loro ma entrambi bellissimi e quindi spesso, avendo poco tempo a disposizione, bisogna sceglierne soltanto uno.

In questa guida ti illustrerò le principali attrazioni  e caratteristiche di entrambi i versanti.

Il versante sud del Monte Etna è il più frequentato dai turisti sia per la  presenza della funivia, sia perchè vi sono molte escursioni organizzate in jeep, quad, a piedi. Etna Sud si raggiunge da Catania , salendo per Gravina, Mascalucia, Nicolosi, Zafferana Etnea.

Il lato nord del monte Etna è quello prediletto dagli amanti dello sci e della natura. Vaste aree a superficie boschiva costellano quella che è  anche la parte meno frequentata del vulcano. In autunno sarà bellissimo passeggiare tra i boschi ricoperti di foglie gialle e rosse (foliage), sembrerà di essere in un libro di fiabe, mentre da dicembre a marzo, Etna Nord è il luogo ideale per sciare o per fare una ciaspolata tra i boschi o tra i crateri della parte nord.  Etna Nord si raggiunge più facilmente se ti trovi nella parte nord orientale della Sicilia, da Taormina, Giarre, Linguaglossa.

Etna sud: cosa vedere

Etna Sud è un’ estremità dell’ Etna dove si possono ammirare paesaggi fantastici con innumerevoli percorsi ma se si dovesse avere a disposizione poco tempo, le attrattive principali da vedere sono i Crateri Silvestri che potrete visitare anche senza guida , la Valle del Bove  e la Torre del Filosofo e i Crateri Sommitali (da visitare soltanto con guida specializzata).

Fino i 2800 metri, potrete visitare i vari percorsi in autonomia anche se è consigliabile una guida sia per La Valle del Bove, sia per  La Valle del Filosofo, dal momento che sono dei percorsi molto lunghi e difficoltosi per chi non è abituato all’attività di trekking), mentre per  raggiungere i Crateri Silvestri , il percorso è abbastanza semplice. 

Crateri Silvestri

Imperdibile l’escursione presso i crateri Silvestri, il superiore e l’inferiore. Essi sono il risultato delle eruzioni del 1892. Oggi rappresentano un punto fermo per i visitatori, che qui possono trovare bar, ristoranti e il famoso Rifugio Sapienza.

Le escursioni si svolgono in giornata, ma sono molto suggestive anche quelle al tramonto, per godersi il paesaggio con colori mozzafiato.

La Torre del Filosofo

è un complesso un tempo rifugio di Empedocle, il filosofo della città di Agrigento. Oggi risulta essere coperto da quella che è l’attività del vulcano Etna. La quota in questo punto raggiunge quasi i 2900 metri ed era il luogo dove Empedocle effettuava i suoi studi geologici. La leggenda narra che Empedocle si gettò dentro il cratere per scoprire i segreti del vulcano.

Per raggiungere La Torre del Filosofo, bisogna prendere la funivia  collocata nel piazzale vicino i Rifugio Sapienza, ad un’altezza di 1910 metri, consente di raggiungere 2500 metri  (zona Montagnola) di altitudine in poco tempo. Per raggiungere la cima si proseguirà con un fuoristrada 4×4 che potrete noleggiare (a pagamento) e terminare la salita fino a raggiungere i Crateri Barbagallo; da qui vi è un panorama mozzafiato e potrete ammirare la città di Catania con lo sfondo sul mare Ionio.

Crateri Sommitali

Per visitare i Crateri Sommitali, dovrete effettuare il percorso che ho descritto prima per raggiungere la Torre del Filosofo, (funivia + fuoristrada) .I crateri sommitali saranno ora ad una distanza a piedi pari a 400 metri. L’intera escursione richiederà un totale di  3 ore e sarà effettuabile solamente accompagnati da guida autorizzata ( dai 2800 metri in su). 

La Valle del Bove

è la parte desertica del versante sud dell’Etna. 6 chilometri di lunghezza che ospitano creste naturali e deserti lavici.

Cosa vedere nei dintorni di Etna Sud

Nei pressi dell’Etna Sud si trovano altri punti d’interesse:

Catania

situata ai piedi dell’Etna, è una città d’arte dove poter ammirare i segni lasciati dal Barocco Siciliano.

La Pineta di Nicolosi

un’area attrezzata dove potersi rilassare e passeggiare all’ombra di questo bosco.

Fattoria di Dromedari a Trecastagni

Parco Avventura Monti Rossi (Nicolosi)

Parco Avventura Serra la Nave (Ragalna)

Sagra Ottobrata a Zafferana Etnea ( solo il mese di Ottobre)

Etna nord: cosa vedere

Piano Provenzana

Piano Provenzana è una delle tappe base da cui partire per escursioni e trekking

Le escursioni che da qui partono, sono svariate. Da qui si possono visitare i crateri del 2002. Molto suggestiva anche in inverno, con le ciaspole, in un percorso da 2 ore e 30 minuti. Da questo versante partono anche le passeggiate verso i Monti Sartorius, sette antichi crateri esplorabili anche dai più piccoli e dai meno esperti.

Esplorare il versante nord dell’Etna sarà divertente con i quad e interessante con l’accompagnamento delle guide vulcanologiche.

Cosa vedere nei dintorni di Etna Nord

Pineta versante Etna Nord

Le Gole dell’Alcantara

un capolavoro creato dalla solidificazione della lava basaltica, al termine della catena montuosa dei Monti Peloritani.

Taormina

Una città storica dove poter ammirare le testimonianze di u glorioso passato greco e romano

Il borgo medievale di Randazzo

Situato alle pendici dell’Etna, questo borgo è conosciuto anche come la ‘città delle chiese’. Si trova all’interno del Parco dei Nebrodi.

La casa delle Farfalle a Milo

Parco Sicilia in miniatura a Zafferana Etnea

Parco avventura Etna a Milo

Come vestirsi per andare sull’Etna

L’abbigliamento per fare escursioni sull’Etna è fondamentale. Le temperature, in quota possono andare sotto lo zero, pertanto è sempre bene vestirsi a strati, con giacche a vento e calzature idonee alla scalata. Non essendo presenti aree di ombra è importante essere provvisti di protezione solare idonea.

Dove dormire nei dintorni dell’Etna

Nicolosi

Zafferana Etnea

Linguaglossa

 

 

Comments:

  • Aprile 25, 2024

    Una ricca guida sull’Etna, A’ Muntagna, come la chiamano i catanesi!
    Ci sono stata nel 2016 in occasione del matrimonio di mia cugina e una giornata l’ho dedicata alla scoperta di questo splendido vulcano e dei suoi dintorni, compresa Zafferana Etnea.
    Ci tornerei subito!

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