
Borghi antichi, paesaggi naturali e tanta storia fanno da sfondo a quella che è una delle regioni italiane più apprezzate al mondo: l’Umbria. Ma quali sono le 5 tappe da non perdersi? Vediamole insieme.
Sommario
Cascate delle Marmore
Capolavoro dell’ingegneria naturale, la cascata delle Marmore è fra le più alte e maestose d’Europa. Non solo opera della natura però. Furono i romani a deviare il corso dei fiumi per farli confluire nella palude della piana reatina. Nel corso del tempo, le successive canalizzazioni hanno modificato nuovamente il paesaggio, ma senza scalfirne la bellezza. Prima della visita è importante verificare gli orari di apertura delle chiuse che regolano il flusso d’acqua. Diversi sono i sentieri e le escursioni che conducono alle cascate in modo da potersi immergere completamente nella natura.
Assisi
Centro del pellegrinaggio della regione, Assisi è anche un affascinante borgo medievale. La città di San Francesco attira ogni anno fedeli da tutto il mondo, ma anche amanti della natura che trovano qui il paesaggio perfetto per evadere dalla routine quotidiana. Fondata dalla popolazione umbra, vide susseguirsi dominazioni etrusche e longobarde. Oggi la basilica di San Francesco è considerata Patrimonio dell’Umanità. Non mancano i pittoreschi locali e ristoranti che offrono assaggi dell’autentica e gustosa cucina umbra: taglieri di formaggi e salumi, primi a base di tartufo e olio locale.
Perugia
Famosa per la sua rinomata università, Perugia presentava due cinte murarie; oggi resta parte di quella medievale, che mostra ancora le porte di accesso alla città. Edifici etruschi, rinascimentali e gotici si alternano senza mai sovrastarsi l’uno con l’altro. Piazza IV Novembre resta una delle più belle d’Italia, anche grazie alla fontana Maggiore e alla cattedrale. Fontana alimentata dal maestoso acquedotto, che oggi offre una delle più belle passeggiate per poter ammirare la città a 360° Ogni anno vede susseguirsi festival ed eventi che la rendono centro culturale e artistico di rilevanza mondiale.
Spoleto
Situata in una posizione strategica, si erge sul colle Sant’Elia, nei pressi del Bosco Sacro di Monteluco. Una città fondata dagli Umbri e poi passata sotto il dominio romano. Vide susseguirsi dominazioni da parte di Visigoti, Bizantini e Longobardi, ognuno dei quali ha lasciato testimonianze artistiche ed architettoniche di incredibile bellezza. Località talmente apprezzata da essere la location di una serie di successo come Don Matteo. È il Duomo a fare da sfondo a molte delle sue scene. Molto suggestiva la Rocca Albornoziana che domina dall’alto l’intera città.
Borghi
Castelluccio di Norcia
Una frazione di Norcia a 1450 metri di altitudine che attira curiosi da tutto il mondo grazie ai suoi campi di lenticchie. La fioritura che avviene fra maggio e luglio trasforma le distese in arcobaleni di colore. Oggi sta subendo un continuo spopolamento, ma in passato ha rappresentato il fulcro di molte civiltà, fra cui quella romana.
Spello
Il borgo delle infiorate. Ogni anno, in corrispondenza del Corpus Domini, si abbellisce di composizioni floreali. Molte le testimonianze romane, come le mura e le porte all’ingresso del centro.
Foligno
Il centro storico di Foligno, con la Piazza della Repubblica, rappresenta uno dei maggiori esempi medievali in Italia. Non mancano anche gli esempi di architettura rinascimentale con affreschi del Perugino presso l’oratorio della Nunziatella.
Gubbio
Orvieto
Una città museo dove la cultura etrusca si fonde con quella medievale. È il Duomo il centro focale della città con una facciata gotica e giochi di luci ed ombre grazie alle tessere dei mosaici. Fonte di interesse anche il pozzo di San Patrizio, opera di Antonio da Sangallo il Giovane.
Todi
Molte sono le testimonianze etrusche e romane, ma quelle che hanno lasciato di più il segno sono quelle medievali. Dopo l’annessione all’Impero Bizantino è stato istituito l’omonimo corridoio, un collegamento fra Roma e Ravenna.
Passignano sul Trasimeno
Situato sulla sponda settentrionale del Lago Trasimeno, presenta una rocca di origine medievale. Un antico borgo di pescatori da cui partono traghetti ed escursioni per visitare e conoscere il lago. Sono da qui raggiungibile l’isola Maggiore e l’isola Polvese.
Bevagna
Sembra di tornare indietro nel tempo a Bevagna, fra le botteghe storiche e i vicoli medievali. Piazza Silvestri, il centro del borgo ospita la fontana ottocentesca e il Palazzo dei Consoli. Molto suggestivo il ponte sul fiume Clitunno, proprio nel punto dove si incontra con il Teverone e vi si immerge dando vita ad una cascata.
Valnerina
Una vallata che comprende paesaggi naturalistici variegati e differenti. Dalle Cascate delle Marmore alla Piana di Castelluccio, questi elementi riescono ad integrarsi alla presenza dell’uomo in totale armonia. Boschi secolari che nei secoli hanno accolto monaci e pellegrini, perché proprio qui nacque San Benedetto, il patrono del continente europeo.
Lago Trasimeno
Circondato dalle colline, è il bacino lacustre più grande del Centro Italia. Dal 1996 si trova all’interno dell’Oasi La Valle, una riserva protetta istituita per salvaguardare il patrimonio locale. Tre isole ed innumerevoli borghi costellano le sponde del lago, dove svolgere escursioni, trekking, ma anche godersi la gastronomia tradizionale.
Rasiglia
Una frazione di Foligno che conserva il suo carattere medievale. Edificato in questa posizione per via delle due sorgenti d’acqua qui presenti. I corsi d’acqua attraversano i vicoli del borgo che ancora richiamano il castrum romano.
Le Fonti del Clitunno
Un parco di 10.000 mq fra Spoleto e Foligno. Anticamente era un fiume navigato dai romani per raggiungere la capitale, considerato sacro dalla stessa popolazione. Lo testimonia la presenza di tempietti dedicati al dio Giove Clitunno.
Lago di Piediluco
A confine tra Umbria e Lazio, è uno dei bacini rimanenti dell’antico lago alluvionale Velinus. Un tempo ricoprivano la quasi totalità della piana reatina. Alle spalle del lago si trova il monte Caperno, chiamato anche la montagna dell’eco.
Casa museo del cioccolato Perugina
Una delle esperienze da non perdersi in Umbria ha a che fare con il cioccolato. Ha infatti qui sede la Casa museo del cioccolato Perugina. Il luogo ideale per gli amanti del cioccolato e per coloro che volessero cimentarsi con un corso presso la Scuola del Cioccolato. Un modo divertente ed istruttivo per conoscere questo goloso mondo. La fabbrica è visitabile, così come il museo storico, dove poter vedere il percorso della Perugina nel corso del tempo e dove potersi rilassare con deliziosi assaggi.