I luoghi del film “Il Padrino(The Godfather)” di Francis Ford Coppola
Oggi vi porterò in Sicilia alla scoperta dei luoghi in cui sono state girate le scene più famose della trilogia di Francis Ford Coppola, Il Padrino, una delle pellicole più famose in tutto il mondo, con attori di primo livello come Al Pacino, Marlon Brando, Diane Keaton.
Non solo Savoca, quindi, ma anche Forza d’Agrò e Fiumefreddo, località scelte dal regista proprio per la loro bellezza e unicità, per i loro vicoli caratteristici, le chiese e i panorami .
Sommario
Il borgo di Savoca, dove si trova e cosa vedere
Quello di Savoca è un borgo medievale tra i Borghi più belli d’Italia.
Si trova in provincia di Messina, nella parte orientale della Sicilia, a circa 330 metri sul livello del mare, circondata da alberi di ulivo, arance, mandorle, frutteti, fichi d’india e vigneti. Dista circa 38 minuti da Taormina; nelle vicinanze vi sono i borghi di Santa Teresa Riva, Sant’Alessio e Furci Siculo.
In cima a questo borgo è possibile godere di un ottimo panorama direttamente sul Golfo di Taormina.
Leonardo Sciascia, il famoso scrittore siciliano, ha definito Savoca come il “paese dalle sette facce”, sul quotidiano Il Giorno del 1962. Il significato è dovuto proprio alla particolarità di Savoca di avere uno spettacolo diverso a seconda del punto di vista.
Bar Vitelli
Qui a Savoca, pur essendo molto piccola, sono racchiuse diverse attrazioni, anche se il motivo principale per cui la cittadina è conosciuta è dovuto al regista Francis Ford Coppola che decise di ambientare proprio qui il suo film più popolare: Il Padrino.
Le riprese per il film avvennero nel 1971 e ancora oggi sono tanti i tour organizzati proprio a tema “Il Padrino”, dove i fan ritrovano i luoghi conosciuti nel film. La location più apprezzata resta senza alcun dubbio il Bar Vitelli che si trova in Piazza Fossia.
Nel bar si possono rivivere le atmosfere del film, gustare una granita al limone e rinfrescarsi mentre si osservano le foto tratte dal film appese alle pareti oppure i tanti oggetti appartenuti ai tempi del set. Questo bar è memorabile per la scena in cui Michael Corleone conosce il padre di Apollonia Vitelli.
Piazza Fossia e la statua di Francis Ford Coppola
La piazza Fossia si trova all’imbocco del paese e si apre con il settecentesco Palazzo Trimarchi dove si trova appunto il bar Vitelli: il nome del bar è lo stesso che gli aveva attribuito lo stesso Coppola. Il Palazzo Trimarchi è un esempio di stile neoclassico siciliano ed è molto celebre proprio per via del bar, nonché per la sua bellezza e rilevanza storica.
Questa resta la principale piazza del borgo di Savoca: al centro della stessa si trova un’opera dello scultore Giuseppe Mazzullo intitolata La Madre, mentre recentemente è stato aggiunto un monumento di Nino Ucchino, uno scultore siciliano che ha voluto rendere omaggio al cineasta Coppola con una installazione che lo ritrae dietro la macchina da presa. La statua è realizzata in acciaio inox color argento. Oltre il monumento, potrete godere di un panorama mozzafiato sulla valle sottostante.
Sempre in Piazza Fossia potrete ammirare un ‘altra statua realizzata da Nino Ucchino, “l asino immortale”; inserendo una monetina, l asino inizia a parlare e raccontare la storia del paese di Savoca.
Le bellezze di Savoca non finiscono qui ovviamente, tra la Chiesa di San Nicolò e il Convento dei Frati Cappuccini, non potete perdere occasione di fare un giro in questo splendido borgo prima di riprendere con il tour ai luoghi de “Il Padrino”.
Savoca si può raggiungere sia da Catania che da Messina percorrendo l’autostrada A18 oppure la strada statale 114.
Forza d’Agrò: il matrimonio di Michael e Apollonia
Anche questo comune del messinese è conosciuto come la città del Padrino. Qui infatti sono state girate le scene del Padrino parte I e parte II proprio perché questo paesino si presenta a chiunque con una bellezza unica e indimenticabile.
Situato tra le province di Messina e Catania, Forza d’Agrò si trova a più di 400 metri sul livello del mare ed ha un fascino davvero suggestivo rafforzato dal belvedere. Il paesino di Forza d’Agrò è stato scelto non solo da Francis Ford Coppola per il celebre “The Godfather” ma anche per girare altri film sia italiani che americani.
Uno degli scenari più amati di Forza d’Agrò è sicuramente la Chiesa della Santissima Annunziata nella quale si celebra il matrimonio tra Michael Corleone e Apollonia Vitelli e dove si trovano molti altri personaggi della trilogia insieme alle comparse prese proprio dai residenti.
Dove si trova Forza d’Agrò e come raggiungerlo
A Forza d’Agrò si giunge percorrendo l’autostrada A18 e uscendo a Roccalumera se si arriva da Messina, oppure a Taormina se si arriva da Catania. A questo punto basta percorrere la Strada Statale 114 e poi la Strada Provinciale chiamata proprio Forza d’Agrò. L’aeroporto più vicino è senza dubbio quello di Catania.
Si può raggiungere Forza D’ Agrò anche con l ‘autobus partendo dalla stazione di Taormina o da Giardini Naxos , Letojanni e Mazzeo con la linea Interbus S.p. A. e Etna Trasporti.
Vi sono molti TOUR organizzati “alla ricerca delle location del Padrino” con partenza da diverse città siciliane:
- Da Catania, Taormina, Naxos, Acicastello→ Tour di Savoca, Forza D’Agrò, Castello degli Schiavi (durata 7 ore)
- Da Catania, TOUR a Savoca e Forza D’Agrò
- Da Catania, Tour di Savoca, Taormina e Castelmola
- Altri Tour a Savoca, Forza D’Agrò, Taormina
Il Castello degli Schiavi di Fiumefreddo e “la morte di Apollonia”.
Il comune di Fiumefreddo di Sicilia è particolarmente giovane e moderno: nel centro del paese non troverete edifici storici, ma non per questo mancano attrazioni. Il simbolo del comune è la Torre Rossa, che si trova a pochi passi dal centro e che si presume essere un monumento di origine romana e che si può notare anche nello stemma del paese. Qui a Fiumefreddo si svolge la scena indimenticabile in cui esplode la macchina dopo il matrimonio di Michael e Apollonia, e sempre questo set venne scelto da Pier Paolo Pasolini nel 1968 per alcune scene de “L’orgia”.
In particolare, la maggior parte delle scene furono girate al Castello degli Schiavi, un vero e proprio gioiello del barocco siciliano. Il castello si trova in questo paesino della provincia di Catania, alle pendici dell’Etna, su Via Marina.
” Si dice che a costruire questa lussuosa abitazione fu il medico Gaetano Palmieri che ricevette il feudo nei pressi di Fiumefreddo in dono dal Principe di Palagonia che lo volle così ringraziare per aver salvato la vita del figlio in pericolo per via di una grave malattia. Il medico costruì una bellissima dimora ma un giorno arrivarono i pirati turchi a saccheggiare il castello e rapire i proprietari.
Prima di arrivare alla spiaggia per fuggire, i pirati vennero fermati da due giovani armati, tra cui forse un amante della moglie del medico Palmieri. In onore della disgrazia sventata il medico decise di corredare il castello con una chiesetta dedicata alla Madonna e costruire una torretta con le statue dei due turchi. Per questo motivo viene chiamato il Castello degli Schiavi: le statue erano il monito per non avvicinarsi al castello”.
La location è oggi proprietà privata ma si può visitare con una guida oppure ammirare dall’esterno passando su questa strada che porta alle meravigliose spiagge del paese di Fiumefreddo , Marina di Cottone e Fondachello e in questo modo terminare il tour dei luoghi de “Il Padrino”, con un bel tuffo nelle acque limpide della Sicilia.