Sommario
Cosa vedere a Lisbona?
ALFAMA, IL QUARTIERE STORICO.
Vi consiglio di iniziare il vostro itinerario nella città di Lisbona dal quartiere più antico che è Alfama, e si trova sulla pendice compresa fra il fiume Tago e il Castelo de São Jorge.
L’Alfama ha un’architettura particolare infatti si sviluppa in verticale, il quartiere è cioè caratterizzato da strade ripide, vicoli stretti e numerose scalinate attorniate da un fitto intreccio di case. Percorrendo le stradine di Alfama, vedrete le facciate delle case decorate con le tipiche piastrelle smaltate, le azulejos; in questo quartiere inoltre, girando tra i tortuosi vicoli e le case con i panni stesi; non troverete tracce di modernità come supermercati o automobili, ma drogherie, piccole botteghe e tipici locali dove la sera si suona il fado, la tradizionale musica portoghese, molto intensa e malinconica.
I Miradouros (belvedere) e le Azulejos (piastrelle colorate)
Continuando le salite, e le scalinate, vi troverete presto di fronte a delle piazze panoramiche, i “miradouros”, tipici di questo quartiere. Uno dei più caratteristici è il Miradouro de Santa Luzia, che si affaccia sul fiume Tago e su una moltitudine di case dai tetti rossi, arroccate, strette strette fra loro. Questa terrazza è particolare per i suoi archi, decorati da piante e fiori e per le pareti tappezzate dalle Azulejos in bianco e azzurro che raccontano l’invasione dei crociati al castello nel 1147.
Ad Alfama ma anche in altri quartieri, potrete fermarvi in uno dei tanti negozietti per i vostri souvenir, dove avrete l’imbarazzo della scelta, come i tipici accessori in sughero o le scatolette in latta con le sardine portoghesi.
Tram 28
Se volete evitare le scarpinate tra salite e discese, uno dei modi più affascinanti per visitare la città è certamente a bordo del leggendario tram numero 28, che vi porterà comodamente e senza fretta in giro e passa vicino importanti attrattive, tra cui il castello de Sao Jorge e nel Campo de Santa Clara, dove il martedi e il sabato si tiene il mercatino della Feira de Ladra.
Il biglietto giornaliero costa meno di 4 euro, e potete salire e scendere quando volete. In alternativa Lisbona ci sono tantissimi mezzi in affitto, io mi sono mossa col monopattino, ma se avete molti bagagli potrete prendere uno dei tanti colorati taxi.
Santo Antonio de Lisboa
Continuando la salita, ci imbattiamo nella chiesa di Sant’Antonio de Lisboa. Proprio qui a Lisbona, ho scoperto che Sant’ Antonio da Padova era nato in questo quartiere, il 15 agosto 1195, e morì a Padova nel 1231, dov’è sepolto; Sant’Antonio, è il Santo protettore del Portogallo ed è molto amato; se vi trovate da queste parti tra il 12 e 13 giugno, potrete anche assistere alla sua festa, durante la quale, la statua del Santo viene portata in processione per le strade del quartiere che per l’occasione sono addobbate da lanterne e nastri colorati, e per i vicoli si respira l’odore delle sardine grigliate alla brace.
Cattedrale di Lisbona, la Sé.
Continuando ancora, arriverete alla Cattedrale di Lisbona, la Sé.
Costruita in seguito alla conquista dei crociati, sul sito di una moschea, presenta una facciata austera, ma il suo interno è ricco di arredi sacri, che costituiscono il “Tesoro da Sé”.
La chiesa è aperta tutti i giorni, e il biglietto, costa 4 euro.
Castelo de Sao Jorge
Sulla collina più alta di Lisbona, si trova una delle principali attrattive della città, il Castello de Sao Jorge; che grazie alla sua posizione, vi regalerà un panorama veramente mozzafiato su tutta la città. Costruito dagli arabi, fu in seguito usato dai crociati e divenne poi castello reale.
Il Castello è visitabile tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00, e il biglietto costa 10 euro. (non è incluso nella Lisboa Card)
BAIXA, IL QUARTIERE BASSO.
Tra il Fiume Tago e Rossio, al centro dei colli su cui si ergono i quartieri Alflama e Bairro Alto, troviamo Baixa, il quartiere basso. Anche questo quartiere fu ricostruito dopo il terremoto del 1755 secondo principi antisismici ed oggi si presenta come un intreccio di strade parallele che seguono un ordine geometrico preciso.
Ritornando ai monumenti, una delle principali attrazioni del quartiere, è l’Elevador de Santa Justa, un ascensore/monumento in stile neogotico che sale su una torre da dove potrete ammirare la splendida Lisbona. All’uscita dall’elevador, nel quartiere del Chiado, troverete le rovine del suggestivo Convento Do Carmo.
Negozi, Shopping, bar e ristoranti a Baixa
Con i suoi negozi e ristoranti alla moda, la Baixa è il centro della vita diurna di Lisbona; qui troverete anche tante pasticcerie e numerosi bar dove potrete assaggiare un tipico liquore alle ciliegie, la ginjinha, o più semplicemente Ginja, che, se volete viene anche servito anche in bicchierini di cioccolato, al costo di un euro.
Sulla piazza, vi imbatterete in un simpaticissimo negozio tutto rosso, “O mundo Fantàstico da Sardinha Portuguesa”; a primo impatto non si capisce subito di cosa si tratta, ma entrando vedrete che lì si vendono una miriade di scatolette di sardine, confezionate in tutti i modi, sott’olio, sotto forma di patè, ecc. e divise per anno; come souvenir è sicuramente un’idea originale.
Praça do Comércio (Piazza del Commercio)
La piazza più grande di Lisbona, è Praça do Comércio, in Italiano Piazza del Commercio, e si trova sulla foce del fiume Tago. La piazza fu fu interamente ricostruita dal Marchese di Pombal, dopo il terremoto del 1755, e divenne il luogo in cui si commerciavano i prodotti esteri.
Colpisce subito la sontuosità di quest’area, al centro della quale si erge la statua equestre di Re Josè. I suoi tre lati sono inoltre, delineati da un grande un palazzo colorato di giallo, che è interrotto al centro dall’Arco di Rua Augusta. Partendo dall’Arco, si entra nel cuore di Lisbona, nell’elegante quartiere di Baixa.
Convento do Carmo
Risalente al 1398,il Convento do Carmo, un tempo era la più grande e maestosa chiesa gotica di lisbona; con il terremoto del 1755 il suo tetto fu distrutto, e,a testimonianza di questo enorme disastro non è stato mai più ricostruito. I turisti, oggi vengono ad ammirare quella che è ormai famosa come la chiesa senza tetto; è veramente impressionante vedere il cielo attraverso gli archi bianchi sospesi. L’edificio in rovina, oggi , è il Museo Archeologico do Carmo, e custodisce reperti sulla storia della città, che vanno dalla preistoria al Medioevo.
IL QUARTIERE DI BELEM E LA TORRE
Uno dei monumenti più significativi e visitati di Lisbona, è la torre di Belém, nell’omonimo quartiere. Questo Bastione color grigio perla, sembra risplendere sul mare, con i suoi 30 metri di altezza e le sue quattro torrette che lo circondano. Costruita nel 1515 per difendere la foce del fiume Tago, fu poi ultimata durante il regno di Manuel I, per questo si parla di stile“manuelito” che mescola insieme elementi gotici che bizantini.
Il quartiere è ricco di posti dove pranzare, e proprio qui ha sede la fabbrica de pasteis de Nata, dove turisti e gente del luogo fanno la fila per un assaggio.
Monastero dos Jerònimos
Non molto distante da quartiere di Belem, troviamo un altro importantissimo edificio in stile “manuelito”, il che assieme alla torre di Belém, 1983 fa parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco. L’ex Monastero, fu costruito da Re Manuel I, proprio sul sito dove un tempo c’era la chiesetta che ospitò Vasco de Gama e il suo equipaggio prima di partire per l’India, e rappresenta uno dei periodi storici più ricchi del Portogallo, caratterizzato dalle spedizioni per il mondo.
Monumento alle scoperte, il “Padrão dos Descobrimentos”
Sempre nel quartiere di Belém, troviamo l’imponente “Monumento alle Scoperte” di Lisbona, vicino il fiume Tago, sul punto esatto dove in passato partivano le navi per commerciare con le Indie. Il monumento alto 52 metri, raffigura una gigantesca caravella di pietra dove, sulla prua scorgiamo la statua di Enrico il Navigatore, uno dei primi esploratori portoghesi, e sul ponte le statue di molte altre importanti personalità del periodo d’oro del Portogallo, fra cui re Alfonso V, i navigatori Vasco de Gama e Ferdinando Magellano e Bartolomeo Diaz.
La vista da questo posto è mozzafiato, sia per la sua grandezza sia per il contrasto fra il cielo blu e il bianco del marmo. Il monumento si trova vicino un’elegante piazza decorata con piastrelle di marmo colorate che formano una gigantesca Rosa dei Venti, il cui diametro è di 50 metri. Con il biglietto di ingresso, potrete salire fino in cima al Monumento delle Scoperte e da lassù ammirare il fiume che si getta nell’oceano, la torre di Belem, il Monastero dos Jerònimos, ,a anche il Ponte 25 April.
Il quartiere di Belèm, è facilmente raggiungibile con diversi autobus, o con il tram. n 15.
Per risparmiare sui trasporti e sui biglietti di ingresso di numerose attrazioni turistiche potete acquistare la City Card, con soli 20 euro.
COSA FARE A LISBONA
Assistere a uno spettacolo di Fado
Il fado è una melodia unica, sentimentale, malinconica tipica della città di Lisbona. Il Fado è nato proprio ad Alfama, dove si sono mischiate i balli arabi alle canzoni tristi dei marinai che si trovavano lontano da casa, e le musiche malinconiche degli schiavi del Brasile. Questo genere musicale popolare, proprio perchè esprime tutta l’anima e la saudade (sentimento di nostalgia) del Portogallo, nel 2011 è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio intangibile dell’umanità.
Tour e/o festa in barca sul fiume Tago
Tour panoramico di Lisbona in tuk tuk
Tour gastronomico delle tapas + vino+ prodotti tipici portoghesi
DOVE E COSA MANGIARE A LISBONA:
Lisbona, è piena di ristoranti e trattorie chiamate “tasca” dove potrete gustare i piatti tipici e specialità.
Le più conosciute sono:
- Bacalau (baccala’) cucinato in numerosi modi diversi.
- Calderada de peixe ( zuppa di pesce).
- Caldo Verde ( zuppa di verdure).
- Frango frito (pollo fritto).
- Sardine grigliate, ma anche carne di maiale e tanto altro ancora.
- Pasteis de nata, il dolcino più diffuso in Portogallo, un tortino di pasta sfoglia ripieno di una deliziosa crema e ricoperti di cannella.
Se vi trovate in centro potrete andare da Merendeira, dove abbiamo mangiato la zuppa, (caldo verde) il pane con dentro salame e un dolcino; sempre in centro, vi consiglio di recarvi al Time Out Market nel Mercato da Ribeira, è sempre aperto, di giorno potrete fare la spesa di carne, frutta e verdura, pesce e la sera, trovate i ristoranti di ogni tipo, aperti fino a tardi,e ci sono anche negozi dove comprare i vostri souvenir.
COSA VEDERE NELLE VICINANZE DI LISBONA
Escursione a Sintra
A circa 25 km da Lisbona, si trova Sintra, una pittoresca città piena di palazzi stravaganti, antichi castelli e paesaggi mozzafiato; è facilmente raggiungibile con la rete ferroviaria ed è la meta ideale per una gita di un giorno. Potrete prendere il treno alla stazione Rossio, nel centro di Lisbona; i treni partono ogni mezz’ora e il viaggio dura circa 40 minuti, il prezzo del biglietto è di circa 5 euro (con la Lisboa Card il treno non si paga).
Qui, fra le tante attrattive potrete apprezzare il centro storico, con le sue vie lastricate da ciottoli, e i palazzi dipinti, i negozi dove comprare graziosi souvenir e l’ampia scelta di ristoranti e bar dove fermarsi per il pranzo. In centro si trova anche il Palàcio National de Sintra, un palazzo medievale in stile gotico, noto per i suoi due enormi camini a forma di cono che escono dalle cucine.
Se volete proseguire verso le colline potrete visitare il colorato Pàlacio National da Pena, che rappresenta una delle principali attrazioni della cittadina e il Castello dos Mouros, posto tra le rocce. La salita a piedi è abbastanza stancante, vi consiglio di prendere l’autobus turistico 434; inoltre qui i ristoranti e bar dove pranzare sono meno numerosi e più cari.
Cascais
Una curiosità…molti visitatori, sono convinti che Lisbona si affacci direttamente sull’Oceano Atlantico, ma in realtà, quello che vediamo dalla capitale portoghese è la foce del fiume Tago, oggi Riserva Naturale, quindi per rimanere inebriati dalla brezza dell’oceano, dovrete recarvi a Cascais, un piccolo borgo di pescatori, a circa 25 km da Lisbona, molto apprezzato dai turisti soprattutto in estate.
QUANDO ANDARE A LISBONA
Lisbona è bella da vedere tutto l’anno, in inverno è un pò piovoso, ma il clima è sempre mite, grazie all’influenza dell’oceano, in estate è soleggiato; io personalmente l’ho visitata a dicembre, ed è stato veramente bello scoprire la Capitale portoghese tutta addobbata per le feste di Natale.
Allora buon Viaggio a Lisbona!
Foto di copertina Adobe stock
Francesca
Sono anni che rincorro questa meta e ancora non ci sono riuscita. Interessante la gita fuori porta a Sintra, un modo per scoprire gli immediati dintorni di una bellissima città.
laura
Ciao, Lisbona è magica.. le case colorate, i tram tipici, i vicoli stretti, le strade in salita e discesa, le pasticcerie, i negozietti.. i murales.. creano un atmosfera unica…Il castello di Sintra da vedere assolutamente!!
ANTONELLA
Sono tornata recentemente a Lisbona dopo molti anni e ho scoperto una città bellissima, tutta da vivere e da esplorare. Mi sono innamorata dei suoi colori, delle sue salite e dei suoi tram. Ho mangiato benissimo e mi sono sentita veramente a casa
laura
Ciao, Anche io mi sono innamorata di Lisbona ma anche del Portogallo in generale…e sto facendo anche un pensierino per trasferirmi da quelle parti 🙂
La Kry
E’ da un po’ che ho una voglia di Portogallo ma nonostante le tue descrizioni, gli aneddoti interessanti e le belle foto… Lisbona e Sintra non mi attirano molto. Immagino sia perchè continuo a vederle continuamente spammate ovunque e questo mi ha rovinato un po’ la magia.
C’è però da dire che non posso partire a visitare il Portogallo da un posto a caso senza vedere la capitale, quindi mi salvo il tuo articolo per fare tappa a Lisbona mentre atterro dall’aereo e poi parto per altri lidi!????
laura
Se puoi visita anche Porto e Aveiro, sono bellissime!
Libera
Sono stata due volte in Portogallo. La prima ho visitato Lisbona e il sud e la seconda Porto ed il nord. Ti giuro che se mi chiedessero quale città mi è piaciuta di più, non saprei proprio rispondere. Nel dubbio, dico che i pasteis de nata sono in assoluto tra i miei dolci preferiti!
laura
i pasteis de nata sono veramente buonii 🙂
La Zia Ro
mi sono innamorata degli azulejos in Andalusia, questi mi sembrano molto simili. suppongo abbiano la stessa influenza araba!
laura
si, sono abbastanza simili…e molto belli entrambi