
Cosa mangiare e bere in Turchia e a Istanbul; i piatti tipici tra salse, kebab, dolci e bevande.
Sommario
Cosa mangiare a Istanbul
Street food
Kebab
Il Kebab è sicuramente il piatto tipico della città: imperdibile in tutte le sue varianti.
- Kebab Sogan, con salsa di melograno e a base di carne d’agnello marinata, cotta alla griglia e servita con aglio, cumino, prezzemolo, menta e olio d’oliva, insieme a pane turco o riso.
- Doner kebab uno street food tipico composto di carne allo spiedo di pollo o agnello servito con pita o tortilla farcita di verdure, pomodoro, cipolla e lattuga, ideale per uno spuntino mentre si cammina oppure per un pranzo veloce.
- Durum Kebab, una variante del kebab classico, di pollo, vitello o agnello. A differenza del doner, (arrotolato solo una volta), il durum kebab è servito con con una pita o tortillas sottile, arrotolata più e più volte con verdure e salse a scelta e patatine.
Borek
Un altro piatto tipico è il Borek, una torta salata ripiena di carne tritata e formaggio, spesso servito come antipasto.
Balik Ekmek
è invece un panino con insalata, cipolla, pesce e limone, tipicamente con sardine e che potrete acquistare sul ponte Galata dove le bancarelle lo preparano al momento per una merenda gustosa e fresca.
Midye Dolma
Sempre per restare in tema pesce non possono mancare le cozze fritte o Midye, davvero particolari.
Simit
Sono delle buonissime ciambelle al sesamo farcite con cioccolato o formaggio a seconda del gusto: si chiamano Simit e somigliano moltissimo ai bagel, e si possono consumare anche senza niente.
Misir
Altro street food tipico di Istanbul è il Misir, che non è altro che una deliziosa pannocchia bollita e grigliata, condita con sale e spezie a piacere.
Lahmacun
E’ un piatto tipico che si può trovare a Istanbul. Si tratta di una sorta di pizza sottile e croccante, fatta con una base di pasta molto sottile e condita con carne macinata di manzo o agnello, pomodori, cipolla, peperoncino, prezzemolo e spezie come paprika, cumino e coriandolo.
Il tutto viene servito con limone e insalata fresca, pomodori, cetrioli o lattuga.
Pide
Anche la Pide è una sorta di pizza o focaccia a forma di barchetta, ripiena fatta con pasta sottile ma morbida e farcita di carne macinata, formaggio fuso, patate, spinaci, cipolle, peperoni, pomodori funghi, olive e altre verdure. Viene poi cotta in forno e servita calda.
Pilav (riso turco)
Il pilav è invece a base di riso a chicchi lunghi cotto in brodo o acqua insaporito con burro o olio d’oliva, cipolle, spezie e cumino, oppure coriandolo, cannella e pepe nero. Un contorno versatile che accompagna spesso il kebab e altri piatti.
Le salse tipiche di Istanbul
Hummus di ceci
E’ un piatto tipico della cucina mediorientale, ma è molto diffuso anche in Turchia. In genere, l’hummus di ceci viene preparato con ceci lessati, salsa tahina, aglio, succo di limone, olio d’oliva e spezie come il cumino e il pepe di cayenna.
Inoltre, la cucina turca è nota per l’uso di erbe aromatiche fresche come la menta e il prezzemolo, che vengono spesso utilizzate per guarnire l’hummus di ceci. Questo conferisce al piatto un aroma fresco e un sapore più intenso.
Salsa Harissa
E’ una salsa piccante originaria del Nord Africa, ma molto diffusa anche in Turchia, compresa Istanbul. La salsa Harissa viene preparata con peperoncini rossi secchi o freschi, aglio, cumino, coriandolo, paprika, sale e olio d’oliva.
La salsa può essere preparata con diverse varianti, che prevedono l’aggiunta di altri ingredienti come il limone o il pomodoro. Il suo sapore è intenso e piccante, ma anche aromatico e saporito, in particolare se gli ingredienti vengono dosati a dovere. Ideale per chi cerca sapori forti e indimenticabili.
Salsa Tzatziki
viene preparata con yogurt greco, cetrioli, aglio, olio d’oliva, sale e aceto o succo di limone, e in alcuni casi anche con l’aggiunta di erbe aromatiche come la menta o il prezzemolo. Si tratta di una salsa molto fresca, cremosa e gustosa, in cui si sente la freschezza del cetriolo che contrasta con il sapore dell’aglio all’interno di cremoso e denso yogurt greco. Spesso accompagna carne e kebab.
I dolci da assaggiare a Istanbul
Baklava
E’ un dolce turco a base di pasta fillo, noci tritate e sciroppo di zucchero. La pasta fillo viene stesa in sottili strati, spennellata con burro fuso e poi ripiegata su se stessa.
Tra i vari strati viene poi aggiunta una miscela di noci tritate, zucchero, cannella e altri ingredienti, e infine viene cotta in forno fino a quando diventa dorata e croccante.
Dopo la cottura, la Baklava viene irrorata con uno sciroppo di zucchero caldo, profumato con acqua di rose o di arancia, che la rende ancora più dolce e succosa.
Lokum
Noto anche come Turkish Delight, è un dolce gelatinoso tipico della Turchia, fatto con zucchero, acqua e amido di mais, arricchito con frutta secca come pistacchi, mandorle, nocciole e noci, o con frutta candita come arancia, limone o rosa.
Il composto viene lavorato a lungo, fino a quando non diventa una pasta morbida e gelatinosa, che viene poi tagliata a cubetti e ricoperta di zucchero a velo.
Il Lokum è un dolce molto apprezzato in Turchia e in molti altri paesi del mondo, grazie alla sua consistenza morbida e al suo sapore dolce e intenso. Spesso viene offerto come dono di benvenuto: assaggiare un Lokum è un’esperienza di gusto davvero pazzesca.
Dondurma
E’ un tipico gelato turco, gommoso, elastico, denso. Questa consistenza particolare è dovuta all’uso di salep, una sostanza che deriva dalle radici di alcune orchidee e viene aggiunta al latte e alla crema durante la preparazione del gelato.
Il gelataio si cimenta in un vero e proprio “show” durante il quale egli “prende in giro il cliente” facendo “volteggiare” il gelato a destra, a sinistra, in alto, in basso…Il gelato rimane appiccicato (grazie alla consistenza appiccicosa del salep) nelle palette o nel cono ma non nelle mani del cliente che rimane comunque incantato e divertito dallo show.
Esiste al gusto vaniglia o pistacchio, ma anche al melograno. Accompagnato da biscotti o altri dolci come il Baklava, lo troverete nei chioschi di tutto il paese.
Le bevande
Non potete lasciare Istanbul se non avete provato il Nar Suyu, il succo di melagrana popolare in Turchia. Rinfrescante e leggermente aspro, il succo di melagrana ha proprietà antiossidanti, vitamine, sali minerali e vitamina C.
Infine, non resta che provare il Cay, noto anche come tè turco, è una bevanda che viene spesso offerta come segno di ospitalità. Preparato con foglie di tè nero e viene servito in piccole tazze addolciti da un cucchiaino di zucchero.
A volte si può trovare anche aromatizzato al limone, menta o bergamotto, oppure c’è quello alla mela, particolarmente gustoso.
Potrebbe piacerti anche:
Foto dell’articolo “cosa mangiare a Istanbul” sono tratte da @CanvaPro
Libera
Non sapevo che in Turchia si mangiassero le cozze fritte . Essendo nata in Puglia, mi ricordano la mia infanzia e le adoro. Questa estate sarò sul posto e magari potrei provarle.
laura
Ciao, si le cozze fritte ad Istanbul si trovano spesso nei vari street food e soprattutto tra le varie bancarelle vicino il lungomare del Bosforo.
Silvia The Food Traveler
Vedo che ci sono molti piatti che mi hanno ricordato quelli provati ad Atene, tra cui in particolare il Borek (non ricordo però se in greco ha un altro nome) e le ciambelle al sesamo. Penso proprio che come ho adorato lo street food greco, allo stesso modo mi innamorerei all’istante anche di quello di Istanbul!
laura
La Grecia e la Turchia culturalmente sono molto simili…anche i souvenir spesso sono uguali. Ad es il Mati (l ‘occhio turco), un amleto tipico della Turchia è venduto in tutti i negozi di souvenir della Grecia.
Teresa
Stiamo pensando di fare un giro in Turchia a settembre, ed ero un pò preoccupata perchè io non posso assolutamente mangiare piccante; il tuo articolo però mi ha rassicurata, sembra che il cibo sia buono e non speziato.
laura
Nemmeno io amo il cibo piccante ma in Turchia ho mangiato benissimo proprio perchè il cibo era speziato ma al punto giusto, non eccessivamente; cmq quando ordini un cibo tipico turco, tu specifica “NO SPICE” e vai sul sicuro!
Annalisa Trevaligie-Magazine
Istambul è il mio sogno nel cassetto … ho letto talmente tanto e studiato ogni sua caratteristica che potrei fare da guida turistica, non avendo nemmeno mai visto la città! Scherzi a parte credo che la cucina turca abbia una marcia in più, e che sia assolutamente da provare in ogni sua sfumatura. Non vedo l’ora di poterlo fare di persona!
laura
La cucina turca è veramente buona…sia il dolce che il salato…da provare!
Annalisa Trevaligie-Magazine
Allora terrò bene a mente i tuoi consigli gastronomici, e spero di riuscire a coronare il mio sogno il prossimo autunno. Non vedo l’ora di assaggiare i dolci, sono la cosa che più mi stuzzica.
laura
in Turchia si mangia benissimo…Non vedo l’ora di ritornare!
Marina
Direi che un viaggio ad Istanbul merita non solo per le bellezze della città, ma anche per i deliziosi piatti che si possono mangiare! Mi piacerebbe provare tutte le specialità locali, tranne i dolci che sono troppo “dolci” per i miei gusti
laura
Esatto, la penso come te…
Mimì
Istanbul riesce sempre ad affascinare, anche attraverso i cibi e le mille cose da mangiare che offre. Da ogni viaggio che ho fatto in questa città, ho portato con me le spezie acquistate nel bazaar. Ma degustare in loco le loro specialità, non ha prezzo!
laura
Ma che meraviglia il bazar delle spezie di Istanbul…profumi e sapori indimenticabili.
Sara - Slovely.eu
A Istanbul si mangia decisamente bene, sia lo street food che nei ristoranti. Uno dei miei piatti preferiti è l’Imam bayildi, a base di melanzane, lo trovo davvero squisito! Ma anche pide, lahmacun… il borek lo abbiamo anche qui in Slovenia, si chiama burek è un piatto tipico balcanico, ovviamente eredità delle invasioni turche, come del resto anche i ćevapčići.
laura
Mi piacerebbe tanto venire il Slovenia, dicono che sia favolosa…magari l’anno prossimo farò un salto da quelle parti..
La Kry
Ammetto la mia profonda ignoranza in merito, visto che non sono mai stata in Turchia e non amo nemmeno il kebab ma davvero oggi a Istanbul si usano le tortillas in varie preparazioni? So che molti posti ormai tendono ad abbandonare i dettagli gastronomici più fini della loro tradizione in favore della comodità di prodotto che magari è più facile e comodo reperire pronti per accorciare i tempi, e capisco che tortillas e pita siano fondamentalmente simili ma mi fa comunque strano, come se andassi in Romagna e trovassi un chiosco di tortillas al posto delle piadine!
laura
si, in Turchia si cucinano tantissimo le tortillas