
Firenze è in pochissime parole descrivibile come la città più bella d’Italia. Bella, nel senso in cui si intende la bellezza pura, incantata e suprema. La Toscana è di per sé una regione che riesce a regalare emozioni uniche e trasmettere anche una profonda calma e serenità. Firenze è una città tutta da vivere e che offre scorci indimenticabili e sensazioni intense. Firenze può essere visitata tutta in un paio di giorni, ma prendersi qualche giorno in più per esplorarla e assaporarla appieno vi permetterà di godere di un luogo sensazionale e di fare un’esperienza in gradi di arricchire i vostri occhi di bellezza e il vostro cuore di felicità.
Sommario
Piazza Duomo
Quando la piazza del Duomo si aprirà davanti ai vostri occhi, potrete restare senza fiato. Il Duomo di Santa Maria del Fiore è uno dei capolavori dell’arte rinascimentale e l’immensa cupola del Brunelleschi, con il suo tetto rosso terra bruciata, una vera e propria impresa dell’ingegneria moderna. La piazza è così grande da ospitare anche un imponente battistero e il campanile di Giotto. La piazza del Duomo è senza dubbio il cuore della città: da qui si diramano tutte le strade principali e può essere considerata come il punto di partenza dalla quale raggiungere altri capolavori. Proprio di fronte al Duomo potrete fermarvi in un cafè e rilassarvi prima di partire alla scoperta del complesso dell’Opera di Santa Maria del Fiore.
Il Duomo di Firenze
La chiesa di Santa Maria del Fiore insieme al Battistero e al Campanile di Giotto è un unico complesso monumentale. Del Duomo è famosa la cupola del Brunelleschi oltre che per la sua bellezza, anche per le sue dimensioni. L’opera fu iniziata da Arnolfo di Cambio nel XIII secolo; è composta da tre navate. Alla morte di Arnolfo, il progetto di costruzione si fermò e venne ripreso da Giotto che aggiunse al corpo principale un campanile. Nel 1337 però Giotto morì e il progetto venne ultimato da Lorenzo Ghiberti e Filippo Brunelleschi. Il progetto di Brunelleschi era appunto quello di rendere la cattedrale fiorentina la più grande del suo tempo. La cupola venne ultimata in 15 anni, è alta 100 metri e ha 45 metri di diametro. Di recente è stata scoperta vicino all’ingresso una discesa che porta a una cripta in cui poter vedere la tomba del Brunelleschi. La struttura del Duomo è ardita, ed è la quinta chiesa più grande d’Europa. La facciata è riccamente decorata da nicchie e statue e segue una struttura a marmi policromi che si armonizza con il battistero e il campanile. Il rosso terra di Siena è sempre presente, e spicca anche lungo il corpo della chiesa.
Il Campanile di Giotto
La formazione di questa torre è iniziata intorno al 1300: la torre è separata dal corpo della chiesa e si accede quindi dall’esterno. Alla morte di Giotto la sua costruzione continuò ad opera di Andrea Pisano. La struttura è rivestita da marmi policromi dai colori bianco, rosso e verde, seguendo un disegno più raffinato rispetto a quello del Duomo o del Battistero.
Il Battistero
Il Battistero di San Giovanni si trova proprio di fronte alla cattedrale, ha una pianta ottagonale ricoperta da una cupola ad otto spicchi. L’esterno è decorato con marmi bianchi di Carrara e marmi verdi di Prato, tipici dell’architettura romanica fiorentina. Oltre all’interno, i misteri più interessanti del Battistero sono le tre porte, famosissime per le loro decorazioni. La porta sud è la più antica, decorata da Andrea Pisano, la porta est è la più importante perché si rivolge direttamente alla cattedrale, ma la porta più bella in assoluto è la Porta del Paradiso, decorata dal Ghiberti con le storie della passione di Cristo provenienti dal Nuovo Testamento.
Piazza della Signoria
La piazza della Signoria presenta gli edifici politici della città, come Palazzo Vecchio, ed è quindi sede del potere civile e amministrativo della città del Rinascimento. Si apre questo enorme spazio in cui si può vedere la facciata merlata di Palazzo Vecchio, con il campanile e una copia del David di Michelangelo alle sue porte, nello stesso luogo dove è stato per secoli il vero David prima di essere spostato nelle Gallerie dell’Accademia. Si può ammirare la bellissima Fontana del Nettuno di Ammannati, e la statua equestre del Duca Cosimo I del Giambologna. Altre stupende statue sono posizionate all’interno della Loggia dei Lanzi.
Palazzo Vecchio
Il Palazzo Vecchio è molto meno visitato rispetto agli altri musei e monumenti, ma merita di essere visto e raccontato per bene. Si può anche salire sulla parte merlata insieme a una guida e ascoltare le storie di questo luogo in cui sono passati i grandi della storia d’Italia e soprattutto dove si sono svolte le principali azioni politiche di Lorenzo e Cosimo de Medici. All’interno del Palazzo è possibile vedere il Salone dei Cinquecento, un’ampia sala decorata da affreschi di battaglie che fu un teatro per le prove di affresco di Leonardo da Vinci che qui sperimentò una sua tecnica che non ebbe fortuna.
La Loggia dei Lanzi
Si tratta di un piano rialzato che sembra essere un piccolo museo all’aperto. Presenta infatti delle statue memorabili e assolutamente da non perdere. Il Ratto della Sabina di Giambologna, il Perseo con la testa di Medusa di Benvenuto Cellini e sempre del Giambologna la statua di Ercole con il centauro Nesso. Si dice che da qui il Brunelleschi abbia preso ispirazione per lo Spedale degli innocenti. Al di sopra della Loggia, la terrazza fa parte dell’area ristoro del museo degli Uffizi, dal quale si può ammirare un panorama davvero suggestivo.
Chiesa di Orsanmichele
Si tratta di un luogo particolare, un monumento che un tempo era un granaio che venne consacrato a luogo di culto cristiano nel Trecento, e che oggi conserva moltissime statue e sculture originali degli artisti fiorentini. La chiesa di Orsanmichele si trova all’angolo tra Piazza della Signoria e la Cattedrale. Si dice che in epoca romana qui venne edificato un tempio dedicato a Isis, la dea egizia della fertilità. Gli esterni della chiesa presentano delle complicate pareti con finestre e archi in stile gotico, delle nicchie a protezione di varie sculture. Si tratta di un luogo dalla strana architettura perché riunisce le caratteristiche di un edificio civile e religioso.
Galleria degli Uffizi
Proprio dietro la Loggia dei Lanzi si può già iniziare a vedere la struttura che contiene il museo più famoso d’Italia e nel mondo: la Galleria degli Uffizi. Al suo interno si possono ammirare opere di Michelangelo, come il Tondo Doni, di Botticelli, come la Primavera e La nascita di Venere, la testa di Medusa del Caravaggio e le opere di Leonardo da Vinci e di Tiziano. Uno dei musei più belli e imperdibili al mondo.
Ponte Vecchio
Il famoso ponte di Firenze è così famoso per svariate ragioni, la prima delle quali è la sua bellezza. Il ponte è pedonale e molto caratteristico perché qui hanno sede diverse botteghe di gioielli e case, al centro del ponte si aprono tre archi che permettono di guardare il fiume Arno che scorre e vedere gli altri ponti.
Palazzo Pitti
Al di là dell’Arno si trova questo bellissimo Palazzo che si discosta dal solito circuito turistico ma che offre delle opere d’arte pazzesche. Qui si può trovare non solo l’arte antica e rinascimentale, ma anche una sezione dedicata all’arte del Novecento molto suggestiva. Inoltre, il palazzo disegnato da Filippo Brunelleschi per la famiglia Pitti, fu venduto ai Medici divenendo la residenza del granduca e venne rivisto da Bartolomeo Ammannati. Un complesso architettonico mastodontico e di grande bellezza che ospita una galleria moderna e una serie di stanze complete di arredo e mobilio dell’epoca.
Giardino di Boboli
Subito dietro Palazzo Pitti si trova il giardino di Boboli, un luogo di straordinaria importanza della città. Si tratta di un vero e proprio polmone verde che si può visitare in non meno di tre ore. Ricalca la bellezza dei giardini come quello di Versailles, che ne fu appunto il modello. Al suo interno ci sono fontane e anfiteatri, viottoli, case e grotte, con tantissime statue. Passare del tempo al giardino di Boboli è perfetto per ritemprare lo spirito e godere del fascino degli antichi giardini signorili.
Chiesa Santa Maria Novella
Poco lontana dalla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella si trova la grande piazza omonima che ospita la prima chiesa che potrete vedere a Firenze, soprattutto se arrivate in treno. La grande piazza è stata allargata nel corso degli anni perché rappresentava un punto in cui molti credenti si fermavano a pregare. Nel Medioevo era anche la piazza in cui si svolgevano feste e spettacoli. Qui si trova anche la Chiesa di Santa Maria Novella, un edificio in stile romanico di marmi bianchi e verdi con una bellissima facciata ultimata da Leon Battista Alberti. All’interno ospita la Trinità di Masaccio, e i celebri crocifissi di Giotto e Brunelleschi.
Piazza San Lorenzo
Questa è una delle piazze più attive e vive della città, raccoglie molti giovani e studenti, ed è famosa in particolare per il suo mercato con bancarelle attive sin dal 1400.
Chiesa di S. Lorenzo
Questa basilica si presenta con la facciata grezza ma al suo interno nasconde meraviglie. Le proporzioni richiamano le enormi opere del Brunelleschi. Al suo interno si possono trovare delle pale come quella di Rosso Fiorentino, Lo sposalizio della Vergine. Potrete ammirare anche la bellissima Annunciazione di Filippo Lippi, nella Cappella Martelli E poi scendere alla Sagrestia Vecchia, dove l’opera del Brunelleschi si unì al genio di Donatello. Si tratta di un cubo sormontato da una cupola la cui volta affrescata riproduce la posizione delle stelle e dei pianeti su Firenze, la notte del 4 luglio del 1442. La Sagrestia Nuova ospita invece le Cappelle Medicee con le tombe di Cosimo e Lorenzo de Medici sormontate dalle statue di Michelangelo.
David di Michelangelo
La statua originale del David di Michelangelo si trova all’interno delle Gallerie dell’Accademia, insieme ad altre opere dell’artista come i famosi Prigioni, opere volutamente incompiute che si intravedono uscire dal marmo grezzo come a spingere per liberarsi dalla loro prigione. Alla fine della Galleria si apre una stanza di grandi dimensioni con una cupola e al centro si staglia la più grande opera scultorea che esista. Il David è una statua dalle grandi dimensioni e dalle fattezze possenti e allo stesso tempo delicate. La città di Firenze si rivedeva molto in questo personaggio biblico che afferma la vittoria dell’intelletto sulla forza bruta, della grazia sulla cattiveria del mondo e della bellezza su ogni cosa.
Chiesa di Santa Croce
Santa Croce è forse la chiesa più bella di Firenze, meno grande del Duomo ma comunque di grande fascino. Al suo interno si può visitare la tomba di Ugo Foscolo, di Michelangelo e di Galileo, ma anche di Vittorio Alfieri e Gioacchino Rossini. La facciata della chiesa si presenta come armoniosa e allo stesso tempo precisa nelle linee e nella forma. Nella piazza di Santa Croce, Benigni teneva le famose letture della Divina Commedia, ai piedi della superba statua di Dante che si trova di fronte alla chiesa.